Bari, anche dei gatti sotto le macerie della palazzina crollata. Il cane Samira ancora non si trova
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C’erano anche dei gatti che popolavano la palazzina crollata a Bari, in via De Amicis lo scorso 5 marzo. A essere salvata, tra i detriti, è stata la signora Rosalia De Giosa, che ha vissuto 28 ore di paura e disperazione, vegliata in tutto il tempo dal suo cane Samira. La piccola Maltese era rimasta accanto alla sua proprietaria dopo il crollo: al momento del salvataggio non è stata trovata ed è stata la superstite a chiedere di tornare la sotto per cercarla. (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altri media
Sia i condomini del palazzo di cinque piani dichiarato inagibile un anno fa e poi crollato il 5 marzo in via De Amicis, nel quartiere Carrassi, sia quelli degli edifici vicini che hanno subito danni. In gruppo o singolarmente, chi è stato costretto ad abbandonare il proprio appartamento di punto in bianco si sta procurando un avvocato. (La Repubblica)
Voglio ringraziare di cuore anche i vigili del fuoco." Nonostante la stanchezza, Rosalia De Giosa riesce a parlare dal letto dell'ospedale Policlinico di Bari, dove è ricoverata, per esprimere la sua gratitudine a chi l'ha soccorsa. (Fanpage.it)
“È lei che mi ha vegliata e mi è stata accanto per tutto il tempo”: ha detto della sua inseparabile compagna a quattro zampe. Un appello che ha commosso i soccorritori e l’intera città. (TeleRama News)
L'operazione di salvataggio, condotta dai vigili del fuoco, è stata accolta da un applauso spontaneo dei soccorritori e dei cittadini che, in apprensione, seguivano le operazioni dietro le transenne di viale Unità d'Italia. (iLMeteo.it)
Secondo l’ultimo censimento Istat, infatti, il 66,8% degli immobili è stato costruito negli anni Ottanta, ha quindi almeno 40 anni; ma di questo 66,8% quasi un terzo, il 28% per la precisione, ha visto la luce addirittura negli anni Sessanta, quindi 60 anni fa, quando le tecniche di costruzione erano anche diverse, il materiale impiegato era diverso. (quotidianodipuglia.it)
Ora, ricoverata al Policlinico di Bari con due fratture costali e una serie di ecchimosi al torace, al bacino e agli arti inferiori, parla a fatica e spiega come è riuscita a sfuggire alla morte dopo 27 ore in bilico. (ilmattino.it)