Todde, il pasticcio sardo e i guai del campo largo
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Per dirla con un eufemismo, non è l’inizio d’anno in cui speravano, Elly Schlein e Giuseppe Conte. Fin dalla fine del novembre scorso sapevano, a Roma, che c’era qualche problema in Sardegna, che la presidente della Regione Alessandra Todde avrebbe dovuto presentare una memoria per alcune osservazioni che le erano state mosse: ma non vi preoccupate, erano stati rassicurati i leader nazionali, nul… (La Stampa)
Ne parlano anche altri giornali
«“Sciatteria e terribile incompetenza”: lo riconoscono persino a sinistra, in genere abituati a negare anche l'evidenza». Roberto Vannacci, europarlamentare della Lega, riprende le indiscrezioni sulla posizione di alcuni esponenti del Pd sardo per commentare il terremoto politico che scuote la Sardegna, con l’ordinanza sulla decadenza della presidente della Regione Alessandra Todde (L'Unione Sarda.it)
Ugo Cappellacci è un sardo che ha governato l’Isola dal 2009 al 2014, ha avuto più di un procedimento giudiziario, ma è sempre stato scagionato, è deputato forzista, e rip… Però mi auguro che Alessandra Todde faccia un bell’esame di coscienza e valuti se è più importante il suo futuro politico o quello della Sardegna». (la Repubblica)
Nel caso della Todde niente di tutto questo sarebbe stato fatto": a dirlo l'avvocato Sergio Santoro, giurista esperto di diritto amministrativo nonché Presidente onorario del Consiglio di Stato. Intervistato dal Tempo sul caso della governatrice della Sardegna Todde, dichiarata decaduta dalla sua carica per presunte irregolarità nelle spese elettorali, Santoro ha spiegato che gli errori della presidente - che lei in ogni caso ha negato, annunciando già un ricorso - potrebbero essere dovuti "a superficialità, a una scarsa attitudine amministrativa. (Liberoquotidiano.it)
I timori espressi (quasi) in “sardo”: «Eia, timu ca' adessi proprio aici!» (L'Unione Sarda.it)
«Sotto il profilo politico questa vicenda sgretola definitivamente la narrazione autoreferenziale dell'asserito primato della competenza, delle capacità e della legalità della presidente Todde e del M5S rispetto agli altri partiti». (L'Unione Sarda.it)
Fausto Carioti 05 gennaio 2025 Che fine ha fatto la congrega di arrabbiati che urlava in piazza «legalità, legalità»? Dove si è nascosto il giurista Giuseppe Conte, quello che ammoniva che «per il movimento Cinque Stelle la legalità non è un valore negoziabile»? E del Pd che si aggrappava alla procura di Genova per chiedere le dimissioni di Giovanni Toti, emblema di «un modo disgustoso di fare politica», qualcuno ha notizie? (Liberoquotidiano.it)