Trump vince, i migranti perdono
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Mentre il mondo attende ancora la voce di Kamala Harris dopo la bruciante sconfitta elettorale alle elezioni americane, le voci dall’Italia si sentono eccome. Sono quelle della società civile che non ha paura di posizionarsi e confrontarsi, sia pure a distanza, sui temi di propria diretta competenza. Ne è un esempio l’associazione Don Bosco 2000 che, in una nota, esprime forte preoccupazione per la rielezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti (Vita)
Ne parlano anche altri media
L’ipotesi al vaglio dei consiglieri di Donald Trump, riportata dal Wall Street Journal, è quella di realizzare la “ più grande deportazione di massa” di clandestini nella storia Usa promessa dal neo presidente. (Il Fatto Quotidiano)
In campagna elettorale, Donald Trump ha promesso che le deportazioni di massa non porteranno che benefici. «Ci libereremo dai criminali – ha detto – e i salari dei cittadini statunitensi smetteranno di scendere». (Avvenire)
Le promesse di una linea dura sull’immigrazione hanno sollevato questioni fondamentali di stabilità e sicurezza per milioni di persone, innescando un vero e proprio esodo da diverse comunità, soprattutto tra coloro che si trovano in una situazione di residenza irregolare. (Ultima Voce)
La prima cosa che uno dei miei studenti mi ha detto nella mia classe mattutina mercoledì 6 novembre è stata: “Signor Shah, deporterà tutti gli immigrati?” Era la mia prima conversazione della giornata e stavo ancora elaborando una varietà di emozioni, miste a stanchezza, la mattina dopo una tesa notte elettorale. (Teleblu)
Donald Trump, a quanto trapela, non perde tempo nel concretizzare le sue promesse elettorali. Il neoeletto presidente ha alzato la posta: non ha soltanto rilanciato l’idea di completare il lungo muro con il Messico, ma intende anche sradicare ed espellere persone che si sono insediate negli Stati Uniti da molti anni, hanno trovato occupazione, pagato le tasse, costituito delle famiglie, a volte avviato delle imprese o intrapreso studi universitari. (Avvenire)
Come riporta il Wall Street Journal, i suoi consiglieri stanno elaborando i piani per mettere in atto tale misura, discutendo di come andrà finanziata. Donald Trump è determinato a mantenere le promesse elettorali in tema di immigrazione e si prepara ad avviare la più grande deportazione di massa del Paese, con lo spettro di una vera e propria caccia agli irregolari. (il Giornale)