Trump, la prima intervista da presidente con conferme e sorprese sui migranti

Trump, la prima intervista da presidente con conferme e sorprese sui migranti
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Adnkronos ESTERI

La deportazione degli immigrati illegali è una priorità per Donald Trump. Il nuovo presidente degli Stati Uniti, dopo la vittoria alle elezioni contro Kamala Harris, apre l'agenda nell'intervista al network Nbc. In cima alla lista dei 'to do' c'è "il confine solido e forte". La deportazione degli immigrati, annunciata in ognuno degli oltre 900 comizi della campagna, "non è questione di costi. Non lo è davvero, non abbiamo scelta. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altre testate

In campagna elettorale, Donald Trump ha promesso che le deportazioni di massa non porteranno che benefici. «Ci libereremo dai criminali – ha detto – e i salari dei cittadini statunitensi smetteranno di scendere». (Avvenire)

Emettere nel primo giorno di insediamento una dichiarazione di emergenza nazionale, che potrebbe consentire di utilizzare fondi del Pentagono (anche per il muro al confine col Messico), strutture militari per la detenzione e aerei militari per le espulsioni: è l'ipotesi che i consiglieri di Donald Trump stanno valutando per realizzare la "più grande deportazione di ma… (L'HuffPost)

"Sulle deportazioni non è una questione di costi, non abbiamo scelta", ha detto ieri a Nbc news il Donald Trump, che già in campagna elettorale aveva promesso di condurre una lotta all'immigrazione clandestina con le deportazioni di massa entro cento 100 dal suo ingresso alla Casa Bianca. (Today.it)

Trump cambia il Pentagono per deportare i migranti irregolari, ma i vertici della Difesa frenano sui rimpatri

È solo l’ini… (la Repubblica)

Donald Trump vince di nuovo le elezioni negli Stati Uniti: si temono deportazioni di massa nei confronti delle persone migranti. Il nuovo rapporto di Cild “Chiusi in gabbia” rivela le condizioni disumane all’interno del Cpr di Roma. (Open Migration)

All’indomani della sua vittoria alle elezioni presidenziali Donald Trump non ha nascosto che, nonostante le difficoltà, vuole mantenere «a tutti i costi» la promessa della deportazione di massa di oltre 13 milioni di migranti. (ilmessaggero.it)