Cosa è successo nel 2024? Un anno record per i mercati finanziari
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Il 2024 si chiude con un bilancio complesso per i mercati finanziari globali, segnato da eventi significativi che hanno determinato oscillazioni rilevanti sui principali indici e asset. Questo anno ha messo alla prova investitori e trader ma ha anche offerto opportunità straordinarie per chi ha saputo cogliere i trend. Gli eventi principali del 2024 Tra i protagonisti indiscussi di quest’anno troviamo le banche centrali (IG)
Se ne è parlato anche su altre testate
Saper investire è un arte, ed è un po’ come fare un viaggio: serve pianificazione, pazienza e quel pizzico di coraggio che ti spinge a partire. I mercati finanziari offrono molte opportunità per chi vuole far fruttare i propri risparmi, ma non bisogna sottovalutare i rischi. (Finance CuE)
Il contesto da cui si parte è per certi versi inaspettato, e qualche anno fa forse addirittura imp… Dieci giorni ancora, poi il 2024 andrà definitivamente in archivio. (la Repubblica)
Lo scenario economico del 2025 si presenta, a chi lo osserva con il senno degli ultimi mesi, come una fotocopia del 2024, il cui finale contiene i semi del principio dell’anno che verrà e, come una melagrana, si schiude a far vedere la messe futura. (FIRSTonline)
Gli analisti di Anima SGR hanno fornito alcuni spunti di investimento per il 2025 sulle principali asset class finanziarie. In particolare, gli esperti sono moderatamente più costruttivi sui mercati obbligazionari e si attendono ritorni migliori che nel 2024. (SoldiOnline.it)
L’ottimismo continua a resistere sui mercati finanziari: le previsioni per il 2025 delineano un contesto positivo per gli asset rischiosi, con una crescita economica globale moderata e un graduale allentamento delle politiche monetarie. (La Stampa)
Inoltre, le banche centrali adottano politiche più accomodanti e c’è un buon outlook macroeconomico, soprattutto negli Stati Uniti. Tre fattori positivi in arrivo: la risoluzione dell’incertezza elettorale negli Stati Uniti contribuisce a una rotazione guidata dai fondamentali, che porta a un disinvestimento dal settore tecnologico statunitense verso altri settori e Paesi. (lamiafinanza)