A Damasco si incrociano strade da Kiev e da Gaza. E fanno emergere uno strano soldato (di M. Mezza)
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A Damasco si incrociano le strade che arrivano da Kiev e da Gaza. Solo se contestualizziamo l’ennesimo terremoto siriano nel quadro dei due conflitti che stanno insanguinando lo scacchiere al confine fra Balcani e Mediterraneo possiamo comprendere la convulsa evoluzione che ha portato al collasso del regime di Assad. In pochi giorni un esercito straccione ha sbaragliato le forze che difendevano il clan del dittatore siriano, attraversando il paese e arrivando nella capitale quasi senza colpo ferire. (L'HuffPost)
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I presupposti, però, non sembrano essere i migliori. E le prospettive del paese, così come dell'impatto della nuova Siria in tutto il Medio Oriente, sono ancora tutte da comprendere e da scrivere. (Liberoquotidiano.it)