L’avanzata di Donald Trump e la resistenza europea

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La Stampa ESTERI

Panama reclamata, Groenlandia appropriata e dazi a 360 gradi: Donald Trump ha detto cosa aspettarci dai prossimi 46 mesi e mezzo di presidenza. Lo ascoltavo in Australia. Un commento spontaneo, non politico, raccolto a caldo, è stato «speriamo che l’Europa resista». Noi, vecchi europei, siamo improvvisamente diventati il fronte della resistenza dell’Occidente spaccato. Non è stato un discorso a… (La Stampa)

Su altri giornali

L'ha detto pochi giorni fa Donald Trump e non si può dubitare che ne sia convinto. Questo era l'obiettivo e hanno fatto un buon lavoro». (il Giornale)

Trump è la realtà che ha sfondato la porta, dopo aver smesso di bussare perché nessuno apriva. In particolare, dare addosso a quest’ultima per la sua inconsistenza, burocrazia e retorica è lo sport del momento, ma l’iperrealismo sulle cause conduce poco lontano nella gestione delle conseguenze. (La Stampa)

La frase è di Confucio ed è, seppur ribaltata, di estrema attualità. Non potendo averle tutte e tre, il governante rinunci prima alle armi, poi al cibo. (Corriere della Sera)

Trump contro l'Europa: le conseguenze (imprevedibili) del nuovo mondo senza fiducia

L’Europa è spinta a fare da sola, ma oggi un divorzio da Washington è impensabile: troppo gravi i danni che ne deriverebbero.Gli sticker sui parafanghi di qualche auto: Donald Trump con alle spalle una bandiera rossa con face e martello. (Corriere della Sera)

“Finalmente” anche in parte del cosiddetto Occidente c’è il riconoscimento del fatto che il mondo sia cambiato, nei suoi equilibri interstatuali, ovvero nella geografia mondiale del potere economico-politico. (Inside Over)

L’amico Michele Serra ha scritto “Qui si fa l’Europa o si muore” chiamando a una grande manifestazione per gli Stati Uniti d’Europa il 15 marzo a Roma: io ci sarò e spero che marcino in decine, centinaia di migliaia. (Elle)