Siria, proteste cristiane dopo l'incendio di un albero di Natale
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Siria, proteste cristiane dopo l'incendio di un albero di Natale 24 dicembre 2024 Mentre i negoziatori cercano in Qatar di elaborare un accordo di cessate il fuoco a Gaza, un funzionario israeliano ha dichiarato al Times of Israel che Hamas ha fornito "segni di vita" per diversi ostaggi ancora detenuti nella Striscia. In Siria, intanto, le nuove autorità siriane hanno annunciato di aver raggiunto un accordo con i gruppi ribelli per il loro scioglimento e integrazione nelle forze di difesa regolari. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altri media
Centinaia di manifestanti sono scesi in piazza nelle zone cristiane di Damasco per protestare contro l'incendio di un albero di Natale vicino ad Hama, nella Siria centrale, come hanno testimoniato i giornalisti dell'AFP. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Dopo l’incendio di un albero di Natale a Suqaylabiyah, nella regione centrale di Hama, centinaia di cristiani si sono radunati nelle strade di Damasco per manifestare il loro dissenso. “Se non ci è permesso di vivere la nostra fede cristiana nel nostro Paese, come facevamo prima, allora non apparteniamo più a questo posto”, ha dichiarato uno dei partecipanti alla manifestazione, esprimendo il sentimento di frustrazione della comunità. (Tiscali Notizie)
«Pretendiamo i diritti dei cristiani», urlano i manifestanti mentre marciano attraverso la capitale siriana verso la sede del Patriarcato ortodosso nel quartiere Bab Sharqi. Centinaia di dimostranti sono scesi in piazza nei quartieri cristiani di Damasco per protestare contro l'incendio di un albero di Natale nei pressi di Hama, nella Siria centrale. (ilmessaggero.it)
Le forze israeliane hanno fatto irruzione nei campi occupati della Cisgiordania, schierando dei cecchini nel campo profughi di Tulkarem. (Sky Tg24 )
Diverse centinaia di persone sono scese in piazza nelle zone cristiane di Damasco per protestare contro l'incendio di un albero di Natale vicino ad Hama, nella Siria centrale, come hanno testimoniato i giornalisti dell'AFP. (iLMeteo.it)
Nelle strade è pieno di polizia e controllo: la sensazione non è di paura o minaccia. Nel Natale a Bab Touma, la zona cristiana della capitale della Siria Damasco, ci sono militari che rassicurano l'ordine e verificano che non ci siano problemi nel Paese. (Corriere TV)