Crollo prezzo grano duro, è il valore più basso degli ultimi 4 anni

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lanotiziaweb.it ECONOMIA

Con un calo di 16 euro/tonnellata e, dunque, una valutazione sul mercato di 315-320 euro per il Fino e 305-310 per il Buono mercantile, le quotazioni del grano duro alla Borsa Merci di Foggia, mercoledì 10 luglio 2024, hanno toccato il punto più basso degli ultimi 4 anni, eguagliando i dati negativi del 2021. “È uno scenario sconfortante, tutto al ribasso: assieme alla quotazione, infatti, scendono le rese per ettaro a causa della siccità, sono diminuite le superfici coltivate, è in picchiata la redditività per i nostri cerealicoltori, insomma diminuisce tutto tranne i costi di produzione che aumentano e costringono gli agricoltori a produrre in perdita, accumulando debiti”, dichiara Angelo Miano, presidente di CIA Agricoltori Italiani di Capitanata, l’area italiana in cui si produce di gran lunga la maggiore quantità di grano duro italiano. (lanotiziaweb.it)

Su altri giornali

Con l’ultimo calo di 16 euro a tonnellata, la valutazione di mercato del grano duro (quotazione alla Borsa Merci di Foggia di mercoledì 10 luglio 2024) è arrivata a 315-320 euro per il Fino e a 305-310 per il Buono mercantile. (Corriere della Sera)

I buoni raccolti dei cerealicoltori di Grosseto, Siena, Arezzo e della costa livornese non riusciranno a compensare i cali produttivi del resto della regione dovuti principalmente alla riduzione delle superfici coltivate causate da un andamento meteorologico per nulla complice con tanta pioggia nel momento della semina tra novembre e dicembre. (LA NAZIONE)

Migliorano invece le prospettive sul nuovo raccolto del mais. Cede terreno la soia, i cui listini influenzano negativamente anche la colza Situazione di campagna che va delineandosi con rese/ha in aumento e qualità in discesa, da Sud a Nord, con aree del Nord fortemente colpite da Fusarium e con livelli tossinici ben oltre i limiti di legge. (Terra è vita)

Grano duro, prezzo ai minimi: un quintale a 30 euro, quanto due pizze. Conviene ancora produrlo?

I buoni raccolti dei cerealicoltori di Grosseto, Siena, Arezzo e della costa livornese non riusciranno a compensare i cali produttivi del resto della regione dovuti principalmente alla riduzione delle superfici coltivate causate da un andamento meteorologico per nulla complice con tanta pioggia nel momento della semina tra novembre e dicembre. (gonews)

Stessa tendenza sonnolenta si registra nei porti dei grandi laghi, dove pervengono i carichi di frumento dalla provincia canadese del Saskatchewan, ma con prezzi Fob che diminuiscono di soli 2,08 euro alla tonnellata a causa di una diminuzione del valore dei prezzi all'ingrosso sulla piazza di Rosetown ben più consistente, ma parzialmente neutralizzata da un rialzo degli export basis, che esprimono i costi di trasporto dalle aree produttive ai porti. (Agronotizie)

Il grano duro italiano scomparirà? Sicuramente soffre e tanto, ma il prezzo della pasta nei nostri piatti resta alto. E in gran parte d’Italia gli agricoltori rischiano ormai di produrre in perdita. (Panorama)