Nessuna caduta o malore. È omicidio. Uomo ucciso in ditta con un colpo di pistola, un arresto. Mistero sul movente

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LA NAZIONE INTERNO

Capannori (Lucca), 10 gennaio 2025 – C’è un arresto per l’omicidio di Kaja Artan, il 53enne di origini albanesi, trovato morto la sera di martedì 7 gennaio nel piazzale della cartiera Smurfit Kappa di Lunata. All’inizio, sembrava si fosse trattato di un incidente sul lavoro, poi di un malore fulminante. Invece la sera di giovedì 9 gennaio i carabinieri del nucleo investigativo di Lucca hanno confermato: si è trattato di un omicidio. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altri media

Nel tardo pomeriggio di giovedì la clamorosa svolta su un caso che circa 48 ore prima – nella serata di martedì - era stato apparentemente classificato come un decesso per cause naturali, avvenuto all’interno della cartiera Smurfit Kappa di Lunata, frazione del comune lucchese di Capannori (Corriere Fiorentino)

Inizialmente, da fonti dei soccorritori, per il decesso dell'uomo era stata avvalorata l'ipotesi di un incidente sul lavoro dovuto forse a una caduta dall'alto, poi ieri da fonti investigative quello di una morte per un malore. (leggo.it)

C’è un fermo dei carabinieri per la fine dell’uomo, trovato morto in una cartiera. L’uomo era stato trovato cadavere nella serata del 7 gennaio. (LA NAZIONE)

Operaio trovato morto in una cartiera a Lucca, Artan Kaja ucciso dall'amico che confessa: "Sono stato io"

Freddato con un colpo di arma da fuoco alla testa. Non un incidente sul lavoro né un malore, come ipotizzato in un primo tempo. (La Repubblica Firenze.it)

Artan Kaja, il 52enne trovato senza vita in un deposito di una cartiera a Capannori non sarebbe stato vittima di incidente sul lavoro, ma ucciso con un colpo di arma da fuoco. E’ quanto hanno rivelato oggi i carabinieri che hanno sottoposto a fermo un uomo. (LAPRESSE)

Un amico del 53enne avrebbe confessato il delitto compiuto con un'arma da fuoco, ma non ha rivelato il movente alla base dell'omicidio. (Fanpage.it)