Fanpage: Donzelli, 'ascolteremo monito Segre, lei simbolo nazione'

Fanpage: Donzelli, 'ascolteremo monito Segre, lei simbolo nazione'
La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

"Ascolteremo stasera, come anche nelle occasioni passate, con la massima attenzione e il massimo rispetto le parole della senatrice Segre. Sono sempre un monito per tutti gli orientamenti politici. La senatrice Segre quando si riflette sul pericoloso germe dell' antisemitismo è un simbolo di tutta la Nazione. Un simbolo che deve essere rispettato da tutti senza polemiche e senza strumentalizzazioni". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altri giornali

ROMA – “Alla mia età dovrò essere cacciata dal mio paese come sono già stata cacciata una volta?”. Così la senatrice a vita Liliana Segre commenta – a In Onda su La 7 – l’inchiesta di Fanpage sulla Gioventù Meloniana. (Dire)

Nascoste, non esibite, ma ci sono sempre state», ha detto Liliana Segre, 94 anni, nell’anticipazione diffusa a In Onda, un saggio del contenuto di un’intervista esclusiva concessa a Marianna Aprile, che verrà trasmessa per intero l’11 da La7, «e credo che con questo Governo, si approfitti di questo potere grande della destra, che del resto è stata votata ed è andata al Governo, non è che sia rivoluzionaria, e non ci si vergogni più di nulla. (Famiglia Cristiana)

«Credo che queste derive, chiamiamole derive, che sono venute fuori nell’ultima settimana così in modo eclatante, ci siano sempre state, nascoste, non esibite, e che con l’attuale governo si approfitti di questo potere grande della destra, non ci si vergogni più di nulla”» La senatrice a vita Liliana Segre entra nel dibattito sull’ inchiesta di Fanpage con un intervento forte, chiedendosi «se ora, alla sua età, dovrà essere cacciata dal suo paese come già lo è stata una volta». (Il Sole 24 ORE)

Cara Segre, te lo dico con rispetto: hai detto una idiozia

E credo che con questo governo si approfitti di questo potere grande della destra - che del resto è stata votata ed è andata al governo, non è che sia rivoluzionaria - e non ci si vergogni più di nulla. (Corriere della Sera)

“La senatrice Segre ha espresso con parole di rara tensione etica il disagio per quanto sta avvenendo in queste ore. La difesa d’ufficio garantita dal Governo ad una cultura politica di stampo neofascista era inimmaginabile fino a poco tempo fa ed è la novità più evidente dell’era meloniana dove pare che le forze della destra liberal siano scomparse. (Civonline)

La Segre è una signora novantenne a cui noi perdoniamo quasi tutto, perché la sua storia non la esonera dal dire stupidaggini così come facciamo tutti. Ho trovato veramente incredibile quello che dice oggi Liliana Segre. (Nicola Porro)