Dollari, bitcoin, azioni domestiche: dove investire per evitare i dazi che verranno
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Come si comporteranno i mercati di fronte alla nuova leadership politica americana? I dazi, la deregulation e la fine dei sussidi green sono alcune delle promesse elettorali fatte da Donald Trump. Nei grafici la mappa dei settori e dei paesi più colpiti (tra cui c’è anche l’Italia dietro a Cina e Germania) dalle scelte strategiche sul fronte del commercio mondiale. Ma mancano le quantità e manca anche una mappa definitiva del potere del nuovo presidente. (Corriere della Sera)
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Amazon Adobe Systems (LA STAMPA Finanza)
Arriva la prima battuta di arresto per Wall Street, insieme alla paura crescente per i listini Ue e alla frenata per bitcoin che, dopo aver sfiorato i 90mila dollari ha invertito la rotta viaggiando pur mantendendo i livelli record oltre gli 85mila dollari. (ilmessaggero.it)
Chi vince e chi perde La risposta dei mercati all'elezione di Donald Trump è stata frenetica. Gli investitori stanno letteralmente scommettendo su quali settori saranno avvantaggiati e quali svantaggiati dal nuovo presidente, da cui ci si aspettano interventi piuttosto radicali. (Today.it)
Dow Jones S&P-500 (LA STAMPA Finanza)
La reazione immediata dei mercati alla netta vittoria di Donald Trump ha seguito un copione più che prevedibile: Wall Street, dollaro americano e Bitcoin in accelerazione. In fondo, per l’insediamento del nuovo Presidente bisogna attendere il 20 gennaio. (Corriere della Sera)
Anche il fatto che Elon Musk, un altro sostenitore delle criptovalute, sia dalla parte di Trump ha contribuito all'evoluzione. «Donald Trump si è già dimostrato un amico delle criptovalute durante la campagna elettorale e la vittoria ha alimentato i prezzi». (Corriere del Ticino)