Sintomi virus influenza australiana, perché i bambini sono più a rischio e chi può fare il vaccino
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ci si appresta ad affrontare l’ondata di influenza australiana. Si prevede che la curva di incidenza comincerà a salire a fine novembre. Le Regioni hanno iniziato a vaccinare da un mese. Nel frattempo sono già stati rilevati i primi casi e i sintomi sviluppati da chi è stato colpito dal virus. Influenza australiana, i bimbi potrebbero essere più a rischio Virus e sintomi Influenza e vaccinazione Influenza australiana, i bimbi potrebbero essere più a rischio L’influenza australiana è stata rilevata in Italia per la prima volta all’inizio di ottobre dal laboratorio dell’azienda ospedaliera di Novara (Virgilio Notizie)
Ne parlano anche altre fonti
(Adnkronos) – “Il virus dell’influenza è sempre stato ‘cattivo’. La novità è che più lo studiamo più ne scopriamo la pericolosità”. Così l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, interviene sull’allarme di questi giorni sulla particolare aggressività che l’influenza australiana rischia di avere quest’anno e del fatto che colpisca anche il cervello. (OglioPoNews)
Nelle ultime settimane sono stati identificati in Italia i primi casi di influenza da virus H3N2, comunemente detta “influenza australiana” perché proprio in Australia, dove l’inverno si è appena concluso, è stato il virus stagionale predominante che ha causato oltre 15 milioni di contagi. (Start Magazine)
In Italia sono stati registrati i primi casi di influenza australiana. Si tratta, così come riporta Il Sole 24 Ore, di una nuova variante immunoevasiva che potrebbe dare più casi. A fare il punto della situazione è Fabrizio Pregliasco, direttore della Scuola di specializzazione di Igiene e medicina preventiva dell’Università Statale di Milano, che afferma: “Di qui l’importanza della vaccinazione (iLMeteo.it)
La stagione dell’influenza è già partita, e secondo gli esperti sarà piuttosto pesante, i primi casi della cosiddetta “australiana” sono già segnalati in alcune regioni, come Lombardia, Piemonte e Lazio. (RTL 102.5)
I primi casi di influenza australiana (H3N2 del ceppo A) sono stati isolati in Lombardia, Lazio e Piemonte. Ma il virus porta con sé anche nuovi sintomi preoccupanti, legati al cervello, su cui gli esperti alzano l'allerta. (ilmattino.it)
Primo caso di #influenza da virus H3N2 a Genova ricoverato in infettivologia al Policlinico San Martino. Primo caso in Italia, a Genova, di influenza australiana H3N2. Lo ha scritto sui social Matteo Bassetti. (LAPRESSE)