«Influenza australiana può sviluppare danni cerebrali, così come le altre. Non è l'unica»: l'allarme degli esperti
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«L'influenza è una malattia sistemica, guai a definirla 'banale'». Massimo Andreoni, professore emerito di Malattie infettive dell'Università di Roma Tor Vergata e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive tropicali (Simit), alza al massimo l'asticella dell'attenzione per quanto riguarda l'influenza, a margine della presentazione della campagna di sensibilizzazione dalla protezione dalle infezioni stagionali promossa da Pfizer, che si è tenuta lunedì 4 novembre a Roma. (leggo.it)
Su altri media
“Non è una malattia nuova: non c’è nessun allarme”. Così la giornalista e divulgatrice scientifica Roberta Villa, laureata in medicina e chirurgia, si esprime in merito all’influenza australiana di cui si sta parlando parecchio in questi giorni. (BergamoNews.it)
Sono più pesanti i sintomi sia a livello respiratorio sia polmonare, ma notizia è che il virus potrebbe colpire anche il cervello. A causarla è il sottotipo H3N2 del ceppo influenzale A, una variante giudicata più virulenta e aggressiva rispetto all’H1N1 che lo scorso anno ha caratterizzato la stagione influenzale. (RTL 102.5)
La stagione influenzale in Italia sta cominciando ad entrare nel vivo e, quest’anno, il sottotipo H3N2 del ceppo A, noto come "influenza australiana", si sta mostrando particolarmente aggressivo. (Sky Tg24 )
Gli esperti esortano alla vaccinazione e all'adozione di misure preventive per ridurre l'incidenza di encefaliti. Con un previsto picco di infezioni respiratorie dopo le festività, è fondamentale migliorare la copertura vaccinale in Italia per proteggere la popolazione da gravi complicazioni. (ilmessaggero.it)
Intanto si cerca di capire quale sia la virulenza della malattia stagionale di quest’anno, che come sempre è stata per la prima volta isolata in Australia (per questo viene definita “Australiana”) nel corso della nostra… (la Repubblica)
Cos'è l'influenza australiana La variante australiana è causata dal virus H3N2 e in primi casi sul territorio italiano sono stati individuati in Lombardia, Piemonte, Lazio e Liguria. (Today.it)