Influenza australiana, l’infettivologo Di Perri: “Non temo l’epidemia, per le evoluzioni del virus allo studio nuovi vaccini”
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Negli ultimi giorni sono stati isolati in diverse regioni italiane i primi casi di influenza A-H3N2, volgarmente detta «australiana». A causarla è il virus H3N2, particolarmente aggressivo, che nell'emisfero sud ha provocato un alto numero di ricoveri ospedalieri e in terapia intensiva. C’è da preoccuparsi? Ne abbiamo parlato con il professor Giovanni Di Perri, primario di Malattie infettive all’… (La Stampa)
La notizia riportata su altri media
L'epidemia è arrivata in Italia: primi casi in Lombardia, Piemonte e Lazio. L'influenza stagionale dura mediamente fra i 5 e i 7 giorni. L'Agenzia del farmaco ha autorizzato 8 vaccini, aggiornati secondo le raccomandazioni dell'Org. (R101)
Gli esperti sono certi: il ceppo è già in circolazione tra la popolazione (Open)
Il sottotipo H3N2, già presente in Italia, può colpire anche altri organi oltre ai polmoni. Gli esperti segnalano possibili complicanze neurologiche e raccomandano la vaccinazione per prevenire il sovraccarico degli ospedali (Sky Tg24 )
Negli scorsi giorni sono stati isolati in Lombardia, Piemonte e Lazio i primi casi di influenza H3N2 e ieri il professor Matteo Bassetti, direttore del reparto Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova ha segnalato su X il primo caso a Genova, un uomo di 76 anni ricoverato «con un quadro clinico impegnativo e sintomi importanti. (Corriere della Sera)
Soprattutto tra i bambini si possono verificare anche vomito e diarrea. I primi casi di influenza australiana (H3N2 del ceppo A) sono stati isolati in Lombardia, Lazio e Piemonte. (ilmattino.it)
È arrivata anche nel nostro Paese l'influenza australiana, nome generico del virus H3N2, un ceppo particolarmente virulento, che è però coperto da un vaccino, già a disposizione di tutti. (il Giornale)