Famiglia uccisa dal monossido di carbonio, la madre del piccolo Elio (morto in casa): «Voglio adottare la bimba sopravvissuta»
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«Voglio adottare la piccola sopravvissuta» sono queste le parole strazianti di Claudia, madre di Elio, il bambino di 11 anni ucciso dal monossido di carbonio a San Felice a Ema, sulle colline di Firenze, insieme al padre Matteo Racheli, 49 anni, e alla compagna dell’uomo, Margarida Alcione, 46 anni, di origini brasiliane. Claudia, intervistata dal Corriere Fiorentino, ha ricostruito i drammatici momenti che l’hanno portata a dare l’allarme, quando nessuno rispondeva più alle sue telefonate, e infine la tragica scoperta. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La mamma di Elio, Claudia, devastata da un dolore che non riesce ad esprimere a parole, ha parlato al Corriere Fiorentino della possibilità di adottare la piccola, ormai orfana, e del forte mal di testa lamentato dal figlio prima della tragedia. (leggo.it)
E' stata sottoposta nella notte a terapia iperbarica all'ospedale di Careggi la bambina di sei anni figlia della coppia che ha perso la vita ieri a Firenze nella villa nella campagna di via San Felice a Ema, con ogni probabilità a causa delle esalazioni di monossido di carbonio dalla caldaia o da una stufa. (La Repubblica Firenze.it)
Forse la caldaia malfunzionante potrebbe essere la causa della morte del 49enne Matteo Racheli, suo figlio Elio di 11 e la compagna Margarida Alcione, 46enne di origine sudamericana - mentre la bimba di 6 anni è ancora ricoverata in condizioni gravissime. (leggo.it)