Italo Bocchino dalla Berlinguer zittisce Ilaria D'Amico: "Chi picchia i poliziotti"
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Roberto Tortora 11 novembre 2024 L’ultimo sabato, per Bologna, è stato un giorno davvero difficile, con tre manifestazioni e un presidio nel centro della città. Con tensioni, polemiche e scontri, da un lato CasaPound e Rete dei patrioti, dall’altro il contro-corteo dei collettivi antifascisti. Il corteo di CasaPound è partito da via Gramsci, diretto verso piazza XX Settembre. Alla manifestazione hanno partecipato alcune centinaia di persone. (Liberoquotidiano.it)
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, queste scene non si possono più vedere". E arriva la replica del sindaco di Bologna, Matteo Lepore: " Mi chiedo come sia possibile ancora una volta che Bologna non venga rispettata, so che domani ci saranno la presidente Meloni, vari rappresentanti del governo, io a loro voglio dire che ci hanno mandato 300 camicie nere, noi invece - sottolinea - vorremmo ancora chiedere i fondi per l'alluvione". (Il Sole 24 ORE)
Arrivati in via Irnerio bloccati dallo schieramento imponente di forze di polizia, hanno deviato attraverso il parco della Montagnola per raggiungere piazza XX settembre. A Bologna gli antagonisti, per protestare contro un corteo di CasaPound, ieri hanno preso di mira i poliziotti. (Nicola Porro)
«Ci hanno mandato 300 camicie nere». All'indomani degli scontri tra i gli antagonisti di estrema sinistra e la polizia che sono terminati con il ferimento di tre agenti, il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, attacca il governo per aver autorizzato la manifestazione di Casa Pound e della Rete dei Patrioti. (il Giornale)
"Quello che abbiamo visto ieri a Bologna e Milano è qualcosa di indegno, di vergognoso, che non si deve più ripetere. Chiudere i centri sociali occupati abusivamente dai comunisti, che sono ritrovi di criminali". (Liberoquotidiano.it)
Decine e decine di segnalazioni da parte dei lettori che lamentano di non riuscire a prelevare a causa dello sportello ATM delle Poste in via Grottaglie, non funzionante da oltre una settimana. La gente è costretta a recarsi nei comuni limitrofi e lo sfortunato che non può farlo con mezzi propri, deve fare lunghe file in ufficio postale. (Tarantini Time Quotidiano)
Lo ha scritto sui social il segretario della Lega e vicepremier, Matteo Salvini, facendo esplicito riferimento alla giudice della sezione immigrazione del tribunale di Roma, Silvia Albano, intervenuta a margine del convegno di Magistratura Democratica a Roma dicendosi molto preoccupata per il fatto che “chi cerca di applicare la Costituzione venga appellato come ‘giudice comunista’”. (Agenzia askanews)