Scontri a Bologna, Salvini: "Centri sociali occupati da zecche rosse, vanno chiusi", Lepore: "Governo ha mandato 300 camicie nere" - VIDEO
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Dopo gli scontri a Bologna, il ministro Salvini in tour elettorale in Umbria attacca i centri sociali, rei di essere pieni di "zecche rosse, comunisti delinquenti, criminali da centro sociale, non lo so, definiteli come volete voi". "Mi chiedo come sia possibile che, ancora una volta, Bologna non venga rispettata: domani ci sarà la presidente Meloni in città, ci hanno mandato 300 camicie nere, noi invece vorremmo ancora a chiedere i fondi per l’alluvione", ha replicato il sindaco di Bologna Matteo Lepore con chiaro riferimento alla manifestazione di Casapound. (Il Giornale d'Italia)
Se ne è parlato anche su altri media
Lo ha detto a Bettona (Perugia) il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini durante un incontro con i cittadini in vista delle elezioni regionali in Umbria, dove la leghista Donatella Tesei corre per il bis da governatrice. (Corriere della Sera)
La gente è costretta a recarsi nei comuni limitrofi e lo sfortunato che non può farlo con mezzi propri, deve fare lunghe file in ufficio postale. “Una situazione inaccettabile, come devo fare a prelevare?” Si domanda un cittadino. (Tarantini Time Quotidiano)
Salvini contro i centri sociali: "Occupati da zecche rosse, comunisti e criminali. Vanno chiusi" (La Stampa)
"Camicie nere" e "zecche rosse". Bologna, così Salvini zittisce il sindaco Pd (Liberoquotidiano.it)
"I centri sociali negli ultimi anni - spiega - sono stati al centro di episodi violenti e di azioni trasgressive che oltrepassano i confini della legalità. Linea dura contro i centri sociali, a chiederla è anche il generale Roberto Vannacci. (Adnkronos)
E' polemica dopo gli scontri avvenuti nel pomeriggio di ieri tra antagonisti e forze dell'ordine a Bologna, dove erano in corso due manifestazioni opposte: collettivi antifascisti da un lato e Rete dei Patrioti con anche CasaPound dall'altro. (Sky Tg24 )