Dal 31 marzo tutte le aziende devono assicurarsi contro le catastrofi naturali: cosa cambia

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Dal 31 marzo tutte le imprese con sede operativa in Italia dovranno stipulare una polizza assicurativa per proteggersi da terremoti, alluvioni e altre calamità naturali. L'obbligo, introdotto per limitare i costi pubblici e garantire risarcimenti più rapidi, rappresenterebbe un cambiamento significativo, ma solleva anche diverse problematiche, tra cui i costi estremamente elevati e l'assenza di sanzioni per chi non si adegua. (Fanpage.it)

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Entro il 31 marzo le imprese dovranno assicurarsi contro gli eventi catastrofali. Una corsa contro il tempo per le attività del commercio, del turismo e dei servizi che esercitano in un locale in affitto (Confesercenti Nazionale)

La proposta, firmata dal deputato Riccardo Zucconi, modifica il termine entro cui stipulare i contratti assicurativi a copertura dei danni da calamità naturali ed eventi catastrofali attualmente fissato al 31 marzo 2025, posticipandolo al 31 ottobre 2025. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

A pochi giorni dall’ormai imminente scadenza del 31 marzo per adempiere all’obbligo assicurativo contro gli eventi catastrofali (articolo 1, commi 101-111, Legge di Bilancio 2024, n. (ANCE)

Il sistema di polizze obbligatorie per i rischi catastrofali delle imprese commerciali non agricole, introdotto dalla L. (Diritto Bancario)

Confartigianato "ha calcolato un impatto economico di almeno 2 miliardi per le micro e piccole imprese che sottoscriveranno" le polizze assicurative per calamità naturali ed eventi catastrofali e avverte che "a fronte di questo esborso, ad oggi non vi è certezza sui beni da assicurare, su quali danni verranno risarciti, sulla confrontabilità delle offerte da parte delle assicurazioni". (Alto Adige)