Manovra, dietrofront su aumento stipendi dei ministri. Crosetto: “Chiesto ritiro emendamento, stop polemiche”

Manovra, dietrofront su aumento stipendi dei ministri. Crosetto: “Chiesto ritiro emendamento, stop polemiche”
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LAPRESSE INTERNO

Nessun accordo in capigruppo della Camera sui tempi di fine esame in commissione Bilancio “Abbiamo chiesto ai relatori di ritirare” l’emendamento alla manovra sugli stipendi dei ministri “ed evitare inutili polemiche”. Lo annuncia su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto. “È assurdo lasciare anche solo un secondo di più di spazio alle polemiche sull’emendamento che parificava tutti i ministri e sottosegretari non parlamentari, ai deputati, riconoscendo i rimborsi spese. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altri media

I Il ministro della difesa Guido Crosetto ha chiesto il ritiro dell’emendamento che aumenta gli stipendi dei ministri, vice-ministri e sottosegretari «tecnici» fino a oltre 7 mila euro al mese parificandoli alle indennità percepite dai ministri «parlamentari». (il manifesto)

Nessun accordo sui tempi di esame della legge di Bilancio con l’opposizione, che chiede al governo di sfilare dalla manovra le misure estranee al bilancio, dallo stipendio dei ministri non parlamentari, che Guido Crosetto ha chiesto ieri sera di ritirare, al nuovo calendario venatorio proposto dalla Lega, e di garantire le coperture di spesa. (Corriere della Sera)

Scendendo la scala delle gerarchie di governo, e arrivando ai due vicepresidenti del Consiglio, Antonio Tajani dice che «non è una proposta di Forza Italia» e Matteo Salvini che «non ho seguito la vicenda e non ne so nulla». (Corriere Roma)

Niente aumento per i ministri non eletti

Il 23 notte o il 24 mattina, evitando l’incubo ricorrente dei parlamentari: il panettone mangiato tra gli scranni di Montecitorio e palazzo Madama. La realtà però, al momento è che il testo è ancora in Commissione Bilancio alla Camera dei Deputati dove da ieri mattina si è cominciato a votare a oltranza gli emendamenti dei deputati e dei relatori e i tempi potrebbero allungarsi. (ilmessaggero.it)

Via libera all'aumento degli stipendi per i ministri non eletti. Per la maggioranza è solo "un atto di giustizia". I 5S: indecente (LA NOTIZIA)

«Abbiamo chiesto ai relatori di ritirare» l'emendamento che riconosce i rimborsi spese ai ministri non parlamentari equiparandoli a quelli eletti. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha annunciato ieri che per «evitare inutili polemiche» i componenti non parlamentari rinunciano alla maggiorazione del trattamento. (il Giornale)