L'immagine di Musiala e l'ingenuità azzurra che ha fatto il giro del mondo

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SPORT

Jamal Musiala, con un gesto semplice quanto efficace, ha scritto una pagina imbarazzante per l’Italia nella partita contro la Germania. Mentre gli Azzurri protestavano con l’arbitro – in una scena che, seppur legittima, è risultata ingenua – il giocatore tedesco ha approfittato della distrazione per segnare il gol più facile della serata. Un episodio che, inevitabilmente, ha conquistato le prime pagine dei giornali internazionali, da The Guardian a Le Monde, passando per El País, tutti concordi nel definirlo un errore imperdonabile.

Nonostante la tentazione di addossare la colpa unicamente a Gigio Donnarumma – il cui ruolo, in quel frangente, è stato marginale – sarebbe riduttivo ignorare la responsabilità collettiva. Il portiere, eroe dell’Europeo del 2021, non avrebbe potuto intervenire su un’azione nata dall’inerzia della difesa, troppo concentrata a contestare una decisione arbitrale piuttosto che a seguire il gioco. La stampa estera, del resto, non ha risparmiato critiche: in Francia si è parlato di una "disattenzione clamorosa", mentre i media inglesi lo hanno bollato come un gol "da scuola calcio".

Ma c’è un dettaglio che rende l’episodio ancora più amaro. A favorire la rapidità dell’azione è stato Noel Urbaniak, un quindicenne raccattapalle che, con prontezza, ha rimesso in gioco il pallone prima che gli italiani si riorganizzassero. Una beffa nella beffa, che ha trasformato un momento di ordinaria protesta in un caso emblematico di ingenuità tattica.