Finanziamento scuole di specializzazione area Sanitaria. Fassid: “Una vittoria a metà”
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Finanziamento scuole di specializzazione area Sanitaria. Fassid: “Una vittoria a metà” “Sfondato il muro dell’inerzia delle istituzioni nei confronti dei nostri specializzandi. Abbiamo vinto la battaglia ma non la guerra. Bisognerà intervenire ancora affinché, una volta ottenuto il riconoscimento, si arrivi ad una totale equiparazione tra tutte le borse di studio dell’Area Sanitaria” ha spiegato il Coordinatore nazionale Roberta Di Turi 20 DIC “La Fassid (Aipac, Aupi, Simet, Sinafo, Snr) accoglie con soddisfazione il ritiro dell’emendamento 6.0.15 al DDL Liste di attesa che prevedeva l’abolizione del requisito di specializzazione per i concorsi di accesso al SSN per il dirigente farmacista. (Quotidiano Sanità)
Ne parlano anche altri media
Farmacisti L’introduzione in Legge di Bilancio 2025 del riconoscimento economico e normativo per tutti gli specializzandi dell'area sanitaria, una categoria cruciale per il sistema sanitario, segna un passo fondamentale. (Farmacista33)
Si trattava di una ingiustizia evidente che ignorava che le scuole di specializzazione costituiscono titolo obbligatorio per l’accesso al SSN sia in area pubblica che privata accreditata e che l’accesso e la partecipazione alle stesse configurava oneri rilevanti e talvolta insostenibili per i giovani laureati. (FNOB)
Anaao Giovani, Als e Gmi: “Tre importanti novità per i medici specializzandi, ora riforma della formazione medica” Le associazioni di rappresentanza maggiormente rappresentative dei medici in formazione specialistica, il settore giovanile del sindacato ANAAO e le associazioni ALS e GMI, plaudono alle tre importanti implementazioni normative ed economiche contenute negli articoli 59 e 59-bis della legge di bilancio tuttora in votazione finale presso la Camera dei Deputati. (Quotidiano Sanità)
Malavasi (Pd): “Approvata misura importante per specializzandi Ssn” 17 DIC (Quotidiano Sanità)
Sulle borse di studio agli specializzandi riconosciute in manova, "certamente dal punto di vista economico si tratta solo di un primo passo, ma dal punto di vista professionale è una vittoria". Soddisfazione anche per il ritiro dell'emendamento al Ddl prestazioni sanitarie che proponeva l'abolizione del requisito della specializzazione per i concorsi da dirigente sanitario farmacista: "Avrebbe indebolito la professione". (Quotidiano Sanità)
“Certamente dal punto di vista economico si tratta solo di un primo passo (si tratta di 400 euro lordi al mese, ovvero 4.773 euro lordiannui, NdR), ma dal punto di vista professionale è una vittoria. (RIFday)