Guerra Ucraina, Putin: «La riconquista del Kursk è realtà». Mosca processa i soldati catturati

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilmessaggero.it ESTERI

La Russia di Vladimir Putin avanzerebbe in maniera decisa nella regione di Kursk. Sarebbe dunque un nuovo capitolo nel conflitto in Ucraina in vista delle eventuali trattative. A dichiarare questo recupero di territorio sarebbe stato proprio lo zar il quale ha assicurato che le sue truppe sarebbero «a un passo» dal completare la riconquista dell’intera oblast. «I nostri soldati hanno recentemente effettuato una serie di operazioni rapide, audaci ed efficaci e stanno completando la disfatta delle forze nemiche nella regione», ha affermato il l Cremlino in una dichiarazione ufficiale. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri media

Per i vertici militari russi manca poco alla riconquista integrale del Kursk. Le rilevazioni satellitari mostrano come dopo la liberazione di Sudzha, il principale centro dell’area occupata dagli ucraini lo scorso agosto, i soldati del Cremlino abbiano dilagato. (il manifesto)

PUBBLICITÀ I soldati ucraini a Kursk hanno perso terreno negli ultimi giorni, ma non sono stati accerchiati dalle forze russe, nonostante le recenti affermazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump e del suo omologo russo, Vladimir Putin (Euronews Italiano)

Mentre l’operazione Kursk volge al suo triste fallimento (i russi avevano prorogato a lunedì 17 marzo, h 06:00 ora di Mosca, l’ultimatum per la resa delle forze ucraine), se ne può fare un bilancio sia in termini militari che, ancor più importante, in termini politici. (Contropiano)

VIDEO Ucraina, Putin: "Stiamo completando la disfatta delle truppe nemiche nel Kursk"Ucraina, Putin: "Stiamo completando la disfatta delle truppe nemiche nel Kursk"

Un ritiro "catastrofico" tra fuoco incessante, colonne militari distrutte, attacchi continui di droni russi, secondo cinque testimonianze raccolte dalla Bbc. Parlano così i soldati ucraini che si ritirano dal fronte nella regione russa del Kursk, teatro dell'offensiva lanciata nell'agosto dello scorso anno dalle forze di Kiev che non hanno più il controllo di Sudzha, la città più grande finita nelle loro mani. (Adnkronos)

L’armata russa continua a guadagnare terreno nel Kursk e secondo Kiev la strategia di Mosca in questa zona del fronte mira a obiettivi più ambiziosi: sfondare verso il nord dell’Ucraina. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ma l’esercito ucraino è ora in ritirata, perdendo così una preziosa merce di scambio nell’ambito degli accordi di pace con Mosca. Nell’agosto dello scorso anno, l’esercito di Kiev ha stupito la Russia attaccando oltre il confine e prendendo il controllo di circa 1.300 chilometri quadrati di territorio. (LAPRESSE)