Sciopero dei trasporti pubblici. Paralizzate le grandi città. L’ira di Salvini: sarà l’ultimo così
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Finisce "con una adesione media del 90% e punte del 100%"; con la polemica tra Maurizio Landini e Giorgia Meloni; con Elly Schlein in piazza con i sindacati a Roma e Matteo Salvini che parla di aggressione agli italiani lo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale per il rinnovo del contratto collettivo, che ha paralizzato le grandi città. Metropolitane, bus e tram fermi con poche eccezioni mentre il viceministro ai trasporti Edoardo Rixi annuncia per martedì 12 novembre la convocazione di "un tavolo per affrontare il tema del rinnovo del contratto del settore a livello nazionale e anche sui temi relativi alla gestione del Tpl". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altri giornali
Salvini: "Il diritto allo sciopero non è diritto a bloccare l'Italia" (AGI - Agenzia Italia)
I bus dei «servizi minimi» presi d’assalto: «Aiuto non riesco a salire per la ressa, tra poco ho un esame all’università, non farò in tempo», gridava una ragazza nell’indifferenza generale ieri mattina al capolinea di Termini. (Corriere Roma)
Un altro venerdì della vergogna per il trasporto pubblico. Frase, a dir poco, infelice. Ma chi avrebbe veramente diritto di rivoltarsi è il passeggero e viaggiatore vittima di ripetuti scioperi che ormai non hanno più fasce di garanzie. (Corriere della Sera)
Altissima l’adesione allo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale: ha aderito una media del 90% dei lavoratori con punte sino al 100%. (Collettiva.it)
Il vice ministro Edoardo Rixi ha incontrato al Mit le sigle sindacali che hanno proclamato lo sciopero del trasporto pubblico locale. In agenda il rinnovo del contratto di settore (MIT)
A differenza che in passato, la protesta dell'8 novembre del trasporto pubblico locale non assicura i collegamenti nelle fasce orarie normalmente garantite. Si tratta di un'eccezione alle norme che rischia di creare più disagi del solito. (Sky Tg24 )