Migrazioni, Meloni promuove la nuova riunione informale con i leader Ue più affini, per parlare di 'soluzioni innovative'
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Bruxelles – La visione italiana sulla migrazione torna a tenere banco a Bruxelles. A margine del Consiglio europeo, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, con la Prima ministra danese Mette Friedriksen e l’olandese Dick Schoof, ha promosso una riunione informale per parlare delle soluzioni innovative per la migrazione. Protocollo Italia – Albania, hotspot esterni e un rafforzamento del quadro legale in materia di rimpatri (su cui l’Italia ha ricevuto due stop tra i mesi di ottobre e novembre) hanno coinvolto non solo i tre organizzatori ma anche la stessa Commissione europea (EuNews)
La notizia riportata su altri media
Ha partecipato anche Ursula von der Leyen alla riunione informale sul tema dei migranti promossa a margine del Consiglio europeo da Giorgia Meloni e dai primi ministri danese Mette Friedriksen, e olandese, Dick Schoof: la presidente della Commissione Ue ha illustrato i principali filoni i lavoro indicati nella lettera sulla migrazione dello scorso lunedì, concentrandosi sulla proposta di nuovo quadro giuridico in tema di rimpatri che la Commissione intende presentare nei primi mesi del 2025. (Secolo d'Italia)
La seconda giornata a Bruxelles di Giorgia Meloni si sviluppa così. Una riunione per fare il punto sulla gestione dei flussi migratori e poi la prima sessione del Consiglio europeo sull'Ucraina, prima di rientrare in hotel a causa di un "intenso stato influenzale". (Adnkronos)
BRUXELLES Riforma dei rimpatri e sprint per cambiare subito le regole sui Paesi sicuri: la tabella di marcia della nuova Europa per inizio anno è segnata, con la benedizione di tutti. (ilmessaggero.it)
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, partecipa a Bruxelles al Consiglio europeo. (Governo)
L’allenatore australiano di origini greche, Angelos Postecoglou, attualmente alla guida del Tottenham, ha offerto una riflessione interessante sulla pressione che grava su chi opera nel mondo del calcio, paragonandola a quella vissuta dai primi ministri. (Europa Calcio)
Meloni davanti al parlamento ha da poco affermato che “i recenti provvedimenti giudiziari sui centri di rimpatrio in Albania hanno un ‘sapore ideologico’, che se fossero confermati nella loro filosofia di fondo dalla Corte di giustizia Ue rischierebbero di compromettere almeno fino all’entrata in vigore delle nuove regole Ue, nel 2026, le politiche di rimpatrio di tutti gli stati membri”. (Il Fatto Quotidiano)