Rivalutazione pensioni, di quanto aumentano nel 2025 e perché saranno più alte per chi lascia il lavoro
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Nel 2025 l'aumento delle pensioni non scatta solo per chi già riceve l'assegno, con la rivalutazione in base all'inflazione, ma anche per i nuovi pensionati: l'Istat ha comunicato il tasso di rivalutazione del montante contributivo, cioè dei contributi accumulati finora. Questo farà scattare un assegno più alto per chi lascia il lavoro l'anno prossimo. (Fanpage.it)
Ne parlano anche altri media
Dal primo gennaio 2025, ci sarà un aumento sulle pensioni: ecco a quanto ammonta il guadano annuo per milioni di italiani. (gazzettinodelgolfo.it)
Il governo italiano interviene per sostenere i pensionati in un contesto di inflazione crescente (Informazione Scuola)
Chi incrocerà le braccia il prossimo anno vedrà rivalutare del 3,66% il montante contributivo (è la base su cui si calcola l'assegno di pensione, pari ai contributi versati durante la vita lavorativa). (MySolution)
Grazie al nuovo coefficiente, chi andrà in pensione dal 1° gennaio 2025 subirà una rivalutazione del montante contributivo, accumulato al 2023, di oltre il 3,6% (in aumento rispetto al 2,3% dello scorso anno). (NT+ Lavoro)
Questa rivalutazione, pari a +1,036622%, che avviene ogni anno, è essenziale per calcolare gli importi delle pensioni nel 2025 e tiene conto della variazione media del prodotto interno lordo nominale (PIL) nei cinque anni precedenti. (Ti Consiglio)
2545394/2024 pubblicata sul sito del Ministero del Lavoro, ha comunicato il valore del tasso annuo di capitalizzazione ai fini della rivalutazione dei montanti contributivi relativamente all’anno 2024. (idealista.it/news)