Rimini: degustatori e buyer europei incontrano la Strada dei Vini e dei Sapori
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Ieri una delegazione di degustatori e buyer europei provenienti da Slow Wine Fair, la kermesse dedicata al vino in programma a Bologna è stata ospite della Strada dei Vini e dei Sapori dei... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
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Molto positivo il bilancio dell’unione tra le due manifestazioni e della quarta edizione della fiera del vino, che si prospettava da record. Slow Wine Fair e Sana Food chiudono le porte di BolognaFiere salutando ben quindicimila visitatori. (il Resto del Carlino)
Nella giornata di mercoledì una delegazione di degustatori e buyer europei provenienti da Slow Wine Fair, la kermesse dedicata al vino di Bologna è stata ospite della Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Rimini e di Visit Rimini. (News Rimini)
Alice Giuliani, exhibition manager di BolognaFiere per Slow Wine Fair: "La fiera dei vini buoni puliti e giusti cresce ogni anno e allarga i suoi confini geografici, senza perdere di vista il suo focus: rendere protagonisti i produttori di vini di qualità, sostenibili e sani, prevalentemente biologici". (la Repubblica)

U n riconoscimento che da una parte conferma la qualità di alcuni storici locali e dallaltra consacra anche delle nuove proposte. Insomma sono stati riconosciuti dei veri e propri ambasciatori del vino del territorio, parte integrante delle loro rispettive carte. (Italia a Tavola)
Una giuria composta da esperti di Milano Wine Week, di professionisti di Slow Food e dal pubblico di appassionati, ha assegnato 39 riconoscimenti che celebrano in particolare la cultura del bere bene.. (Virgilio)
La rivoluzione del vino biologico italiano incominciò dall’Astigiano nel 1992 quando a Bubbio, Gianfranco Torelli diede vita al primo vino bio certificato in Italia: un Moscato d’Asti docg. Fu un primo passo verso la valorizzazione dell’ambiente e della biodiversità, pilastri della cultura del vino sostenibile. (La Stampa)