Perché c'è il cielo giallo su buona parte dell'Italia: i rischi e come mai accade sempre più di frequente

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Diverse città d’Italia, da Nord a Sud, da alcuni giorni a questa parte si sono ritrovate ad avere a che fare con un cielo giallo, tendente talvolta verso un pallido arancione. Secondo la saggezza popolare, il cielo giallo è associato a sventure o calamità come i terremoti. Ma in realtà non c’è bisogno di scomodare la superstizione: il cielo colorato di giallo dovuto alla sabbia del Sahara è un fenomeno atmosferico che ha delle cause naturali ben precise. (Virgilio Notizie)

Se ne è parlato anche su altre testate

Saronno, i cittadini oggi hanno trovato le automobili… tutte sporche. Annunciata dalle previsioni, è puntualmente tornata: si tratta della sabbia del Sahara che le particolari condizioni meteorologiche hanno di nuovo, era già successo nei giorni scorsi, fatto cadere anche su Saronno. (Il Saronno)

"Piove sabbia, mai vista una cosa simile". Queste parole accompagnavano un video arrivato questa sera in redazione e inviato dalla Valle dei Laghi (Trentino). Abbiamo deciso di riprenderlo assieme a una spiegazione di Giovanni Baccolo - membro del comitato scientifico de L'AltraMontagna - della polvere sahariana. (il Dolomiti)

SIENA – “Quanto durerà questo cielo inquietante, fastidioso e carico di sabbia? Ce lo dicono le previsioni del satellite Copernicus, grazie al servizio di monitoraggio dell’atmosfera (CAMS, Copernicus Atmosphere Monitoring Service, qui)…”. (Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine)

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La presenza di sabbia del deserto nel cielo europeo non è rara, ma le attuali concentrazioni sono considerate elevate, aumentando la profondità ottica dell’aerosol. Questo fenomeno solleva preoccupazioni per la salute pubblica, poiché particelle sottili possono causare problemi respiratori e irritazioni agli occhi. (Radio Più)

Non è la prima volta che accade, puntualizza, ma «il cambiamento climatico sta rendendo il fenomeno molto più frequente rispetto al passato». (Centropagina)

Per tutto il pomeriggio diverse squadre dei vigili del fuoco hanno dovuto fronteggiare la nuova emergenza che, puntuale, torna a palesarsi all’inizio dell’estate. Un vasto incendio partito alle spalle di un vivaio e di un autolavaggio ha portato sul posto anche la protezione civile di Roma Capitale per dare ausilio ai pompieri e sostenere i residenti limitrofi che, tuttavia, non sono stati evacuati dalle loro abitazioni. (ilmessaggero.it)