Roma, scacco all’impero della coca: le grandi piazze di spaccio nelle dei due boss Molisso e Bennato
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Chi comanda nel narcotraffico impone il prezzo della droga. E chi cerca di alterare il delicato equilibrio arriva a pagare con la vita. Il sodalizio smantellato ieri dai carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Roma e facente capo - stando alle indagini - a boss del calibro di Giuseppe “Peppe” Molisso, Leandro Bennato, il “biondo” e al loro factotum Emanuele Selva (latitante), detto “Fagocero”, ambiva addirittura ad andare oltre. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre fonti
Duro colpo inferto dai Carabinieri alla criminalità organizzata: 26 arresti e ingenti sequestri USMIA Carabinieri esprime massimo apprezzamento per l’eccezionale operazione condotta dal Nucleo Investigativo di Roma, in collaborazione con il Nucleo Investigativo del Gruppo di Frascati (USMIA)
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La rete di spaccio si concentrava fra Tor Bella Monaca, Quarticciolo, Quadraro, Cinecittà, Tuscolano, Giardinetti, Primavalle e Casalotti per un volume d'affari di decine di milioni di euro al mese. (Corriere Roma)

Nonostante la detenzione, Senese sorveglia i flussi della droga, tratta gli acquisiti, controlla le piazze di spaccio, evita che … (la Repubblica)
La scalata di Giuseppe Molisso e Leandro Bennato, dall’omicidio di Fabrizio Piscitelli (per il quale sono indagati come mandanti), era stata inarrestabile, «una straordinaria espansione», scrive il gip che ieri ha firmato l’ordinanza di arresto per 26 persone, rilevando la «natura inedita» rispetto alle organizzazioni dedite al narcotraffico. (ilmessaggero.it)
Maxi operazione antidroga dei carabinieri a Roma, 26 gli arresti totali. (Sky Tg24 )