Mattarella: "I salari bassi lacerano la società". Istat, record storico di poveri in Italia: sono 5,7 milioni

17/10/2024 INTERNO

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia di consegna delle Stelle al Merito del Lavoro per l'anno 2024, che si è svolta al Quirinale ha toccato diversi temi nel suo intervento: welfare, le morti sul lavoro, la condizione delle donne. Si è a lungo soffermato sull’importanza e i valori legati al lavoro nel giorno in cui l’Istat ha diffuso il Rapporto sulla povertà nel 2023 in cui emergono dati preoccupanti. (La Stampa)

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Tuttavia l'occupazione, non solo nel nostro Paese, si sta frammentando, tra una fascia alta, in cui a qualità e professionalità corrispondono buone retribuzioni, mentre in basso si creano sacche di salari insufficienti, alimentati anche da part-time involontario, e da precarietà". (la Repubblica)

Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di consegna delle «Stelle al Merito del Lavoro» per l'anno 2024. «Il lavoro è stato il motore principale dello sviluppo del Paese e della crescita umana, civile, sociale, culturale che ha consentito una diffusa emancipazione da condizioni di povertà e subalternità. (ilmessaggero.it)

Mattarella: "La vita dei lavoratori vale immensamente piu' di profitto" (Il Mattino di Padova)

"Stabilisce anche la nostra Costituzione – all’art. 37 - che la donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, deve avere le stesse retribuzioni che spettano ai loro colleghi di genere maschile. (Il Sole 24 ORE)

"La Stella rappresenta un riconoscimento, un segno importante. Costituisce inoltre un pegno che invita istituzioni e società a rendere il lavoro sicuro, contrastando le morti e gli infortuni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Esistono "sacche di salari insufficienti, alimentati anche da part-time involontario, e da precarieta'. Si tratta di un elemento di preoccupante lacerazione della coesione sociale. E' la condizione che riguarda anche molti immigrati, sovente esposti a uno sfruttamento spietato, inconciliabile con la nostra civilta'". (Il Mattino di Padova)