La COP29 verso i tempi supplementari
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La COP29, la conferenza sul clima in corso a Baku in Azerbaigian, arranca verso la conclusione: i negoziati sono entrati nel vivo quanto al principale tema dell’incontro in corso da una decina di giorni, la “finanza climatica”, ovvero il contributo che i Paesi più ricchi del globo saranno chiamati a versare a quelli più poveri perché operino a loro volta una “transizione verde”. Le delegazioni hanno cominciato a giocare le loro carte, ma queste non combaciano: l’alleanza di 134 Stati del sud del globo chiede a UE, USA e Giappone in particolare 500 miliardi di dollari all’anno fino al 2030. (rsi.ch)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Si è andati avanti fino a tardi, la notte scorsa, per elaborare un documento che cerca di tenere insieme le due posizioni in campo. Di Pierluigi Sassi C’è ancora una grossa “X” nella bozza di trattato che la notte scorsa è stata deliberata — resa pubblica questa mattina all’alba — dalla presidenza della Cop29. (Vatican News - Italiano)
Mentre la COP29 in corso a Baku si accinge a concludere i suoi lavori, Greenpeace Italia e ReCommon rendono noto che il prossimo 18 febbraio la Cassazione si riunirà a Sezioni Unite per stabilire se anche in Italia, come già succede all’estero, sia possibile o meno intentare una causa climatica che accerti le responsabilità delle aziende inquinanti per gli eventi climatici estremi, come alluvioni e siccità, dovuti al riscaldamento globale, che stanno colpendo sempre più spesso e sempre più duramente anche il nostro Paese. (Greenpeace)
Cop29, a Baku slogan contro i Paesi del nord: "Per il clima trilioni, non miliardi" 21 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Sì al trilione di dollari per la finanza climatica, come richiesto dai Paesi in via di sviluppo. BAKU. (la Repubblica)
(ANSA-AFP) - La Cina ha respinto la bozza di accordo sulla finanza climatica, diffusa stamani alla Cop29 di Baku dalla presidenza azera. "Il testo attuale contiene numerosi elementi che non sono soddisfacenti né accettabili per la Cina - ha dichiarato il rappresentante di Pechino, Xia Yingxian, durante la plenaria di oggi. (Tiscali Notizie)
Una bozza che si limita a riepilogare le posizioni (ancora lontanissime), e che alla fine non è piaciuta a nessuno. Ora si aspetta una seconda bozza, che si spera conterrà una vera proposta di mediazione da parte della presidenza azera. (QUOTIDIANO NAZIONALE)