Cop29, i sauditi mettono il veto

Cop29, i sauditi mettono il veto
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Il Fatto Quotidiano ESTERI

Un brulicare di persone, la sala della plenaria – in questi giorni semivuota – stracolma, gli osservatori e la stampa in fila in attesa di entrare mentre dentro, uno dopo l’altro, tutti i Paesi del mondo – quasi non fossero loro a negoziare – si lamentano della prima bozza di accordo nata alla Cop29 di … (Il Fatto Quotidiano)

Su altre testate

Oggi la conferenza dovrebbe chiudersi, ma i negoziati sono ancora in alto mare, e uno slittamento a domani appare probabile. Ieri mattina la presidenza azera ha presentato le prime bozze di documenti sui principali dossier. (Tiscali Notizie)

La voce del diplomatico membro della presidenza azera di Cop29 rimbalza sulle pareti prefabbricate del villaggio che ospita la Conferenza sul clima di Baku. Sì al trilione di dollari per la finanza climatica, come richiesto dai Paesi in via di sviluppo. (la Repubblica)

La Cop29 è fallita, come accade da almeno dieci anni a questi summit. Dopo la Conferenza di Parigi il piano scivoloso dei vertici sul clima si è fatto sempre più inclinato per un motivo semplicissimo: bisogna tirar fuori i soldi e tanti. (L'Eco di Bergamo)

Clima, Greenpeace Italia e Recommon: «Fissata l’udienza con cui la cassazione deciderà se in Italia è possibile avere giustizia climatica»

Xia ha ribadito il no del suo paese al testo che obbigherebbe la Cina a contribuire agli aiuti finanziari verso i paesi via via di sviluppo, mentre l'Europa e altri paesi ricchi vorrebbero includere i fondi già erogati da Pechino nell'obiettivo di finanza climatica. (Tiscali Notizie)

La Svizzera ha ratificato l'intesa il 6 ottobre 2017 e ne è vincolata. Nel piano d'azione nazionale sul clima per il periodo 2025-2030 la Svizzera si è impegnata a ridurre le emissioni di CO2 del 50% rispetto al 1990. (Corriere del Ticino)

Mentre la COP29 in corso a Baku si accinge a concludere i suoi lavori, Greenpeace Italia e ReCommon rendono noto che il prossimo 18 febbraio la Cassazione si riunirà a Sezioni Unite per stabilire se anche in Italia, come già succede all’estero, sia possibile o meno intentare una causa climatica che accerti le responsabilità delle aziende inquinanti per gli eventi climatici estremi, come alluvioni e siccità, dovuti al riscaldamento globale, che stanno colpendo sempre più spesso e sempre più duramente anche il nostro Paese. (Greenpeace)