Quarto giorno di ricerche di Riccardo Branchini al Furlo. Non si esclude una fuga fuori regione o dall’Italia

Quarto giorno di ricerche di Riccardo Branchini al Furlo. Non si esclude una fuga fuori regione o dall’Italia
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Il Ducato INTERNO

Di MARIA CONCETTA VALENTE URBINO – Ha inizio il quarto giorno di ricerche di Riccardo Branchini, il diciannovenne di Acqualagna scomparso da sabato notte, ricerche che potrebbero portare anche molto lontano da Acqualagna e dalla gola del Furlo, fuori regione o anche all’estero. “Purtroppo siamo allo stesso punto di ieri, non abbiamo nessuna novità”, ha detto al Ducato Federico Bianchetti, ispettore antincendi del corpo dei Vigili del fuoco. (Il Ducato)

Ne parlano anche altre testate

Di MARIA CONCETTA VALENTE, LAURA NASALI e MARTINA TOMAT (Il Ducato)

– Alla domanda su atteggiamenti precedenti strani di Riccardo che avrebbero potuto far temere un gesto , Tommaso Branchini, padre del diciannovenne scomparso sabato sera nei pressi della Diga del Furlo, taglia corto ma fa intendere di no, mentre si allontana momentaneamente dalla zona delle ricerche. (Il Ducato)

Di MARIA CONCETTA VALENTE, LAURA NASALI e MARTINA TOMAT (Il Ducato)

Sparito al Furlo, appello disperato della madre

Si è appreso che nella giornata di domenica quella Lancia Ypsilon parcheggiata, tra l’altro proprio al cancello d’ingresso della diga e quindi in zona vietata, era stata notata da un ornitologo dal suo osservatorio per gli uccelli, situato poco prima della centrale elettrica, non ha dato importanza all’avvistamento. (corriereadriatico.it)

Anche nella giornata di ieri le ricerche sono continuate in modo incessante, senza tralasciare nulla al caso da parte di tutte le squadre dei soccorritori, nella zona della diga del Furlo (Fermignano Marche), nella pozza sotto la cascata e in tutti i luoghi, anfratti compresi, che fanno da contorno all’invaso dell’Enel. (ilmessaggero.it)

L’allarme è stato dato dal padre domenica sera, dopo il ritrovamento dell’auto del figlio al passo del Furlo, lungo la Flaminia, nelle immediate vicinanze della diga, dove c’è la centrale idroelettrica Enel. (il Resto del Carlino)