Teatro Massimo di Palermo, riconfermato all'unanimità Betta alla sovrintendenza
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Stamattina (18 novembre) il consiglio di indirizzo del Teatro Massimo ha votato all’unanimità il curriculum del compositore Marco Betta che ora verrà sottoposto al ministro della Cultura per la nomina a sovrintendente. Si chiude così una vicenda che ha tenuto col fiato sospeso la politica cittadina, visto che, in extremis, la Lega aveva imposto anche la candidatura di Ester Bonafede, professionista con un nutrito curriculum politico e in enti culturali. (Giornale di Sicilia)
Se ne è parlato anche su altre testate
“Palermo diventerà la città capofila di una rigenerazione culturale delle periferie che avrà nel Massimo il centro d’irradiazione. “È un passo nuovo, sia pure nella concorde continuità” queste le parole del Ministro della Cultura Alessandro Giuli commentando la riconferma di Marco Betta a sovrintendente del Teatro Massimo (Ministero della cultura)
E lì rimarrà per altri sei mesi. Dell’Orchestra sinfonica non parla più nessuno: dopo la disfatta di Andrea Peria, un pagnottista nominato sovrintendente da Schifani, il potere è nelle mani di un commissario. (Buttanissima Sicilia)
Dopo un periodo di incertezze tra le varie forze politiche, arriva la nomina del nuovo sovrintendente. Un riconoscimento che testimonia il suo operato e la fiducia riposta in lui per il futuro dell’istituzione culturale. (BlogSicilia.it)
Presieduto dal sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, il Consiglio include l’avvocato Federico Ferina, rappresentante del Comune di Palermo; Daniele Anselmo, docente di Filosofia del Diritto e designato dal Ministro Alessandro Giuli; il giornalista Gaspare Borsellino, indicato congiuntamente dal Comune e dalla Regione Siciliana; e l’imprenditrice Marcella Cannariato, scelta dal presidente della Regione Renato Schifani. (Telesud)
E in vista di domani (18 novembre), giornata in cui il comitato di indirizzo dovrà fornire al ministero della Cultura indicazioni sulla nomina, ri-spunta in corsa il nome di Ester Bonafede, leghista dal lungo curriculum politico, in cui c’è anche la gestione di enti culturali (è stata soprintendente alla Foss, alla fondazione Taormina Arte, assessore regionale... (Giornale di Sicilia)
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