Insegnante colpisce un alunno con un pugno

Insegnante colpisce un alunno con un pugno
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Today.it INTERNO

Episodio increscioso all'istituto Romegialli di Morbegno, piccolo Comune in provincia di Sondrio, dove intorno alle 9.15 di questa mattina un insegnante avrebbe colpito con un pugno uno studente di 18 anni. La discussione e il presunto pugno sferrato dal docente Come racconta su SondrioToday il collega Giuseppe Maiorana, tutto sarebbe iniziato quando il prof ha manifestato l'intenzione, per cause al momento ignote, di punire il giovane con un provvedimento disciplinare. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Un docente di 37 anni, da poco in servizio all’istituto tecnico Saraceno-Romegialli di Morbegno (Sondrio), ha prima colpito con uno schiaffo e poi spintonato, facendolo cadere tra i banchi, uno studente. (Corriere Milano)

L’episodio violento risale a questa mattina, mercoledì 16 ottobre. Il provvedimento A confermare la notizia dello stop al docente, un 37enne di Benevento, che oltre ad aver dato un ceffone al ragazzo lo avrebbe anche spintonato, è stato il dirigente scolastico Antonino Costa. (IL GIORNO)

Episodio violento nell'Istituto di istruzione superiore "Saraceno Romegialli" di Morbegno, in Valtellina. Attorno alle 9.15 di ieri nella scuola sono intervenuti i carabinieri della locale caserma e un'ambulanza per soccorrere uno studente di 18 anni, colpito con uno schiaffo e spintonato da un insegnante 37enne di Benevento, da poco in servizio all'Istituto professionale. (Ottopagine)

Morbegno, aggressione a scuola: «Il lavoro dell’insegnante è sempre più delicato e i metodi di reclutamento non sono all’altezza»

A innescare la reazione del docente sarebbe stata una discussione nata dopo la decisione di dare una nota disciplinare. Il ragazzo avrebbe cercato di prendere il telefono dalle mani del professore, il quale avrebbe reagito violentemente. (TGR Lombardia)

MORBEGNO. L’episodio è avvenuto mercoledì 16 mattina poco dopo le 9. (La Stampa)

«Il lavoro dell’insegnante è sempre più delicato, i metodi di reclutamento non sono all’altezza e non esiste un percorso di formazione adeguato». (La Provincia Unica TV)