Omicidio di Giulia Cecchettin, il pm: “Il femminicidio è l’ultimo atto del controllo esercitato da Turetta”
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«L'omicidio di Giulia Cecchettin è l'ultimo atto del controllo esercitato dall'ex fidanzato Filippo Tutetta alla sbarra per l'omicidio della ventiduenne di Vigonovo. Il rapporto tra Giulia Cecchettin e l'imputato è caratterizzato da forte pressione, dal controllo sulla parte offesa, le frequentazioni, le amicizie, le uscite», quanto accade l'11 dicembre del 2023 è «l'ultimo di quegli atti» di controllo. (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Sono le 9.30, in aula non c'è il papà di Giulia, Gino Cecchettin che era invece presente alla prima udienza. Filippo Turetta arriva in aula indossando una felpa rossa. (ilgazzettino.it)
Filippo Turetta, il fratello in tv: «Pagherà, ma gli staremo accanto. La sentenza è prevista il 3 dicembre. (ilmattino.it)
È già entrato in aula alla Corte d’Assise di Venezia Filippo Turetta, reo confesso omicida dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, avvenuto l’11 novembre dello scorso anno. Oggi, 25 novembre, nella terza udienza del processo, il pubblico ministero Andrea Petroni tiene la sua requisitoria e formula dunque le le proprie richieste di fronte al giudice. (Open)
Il 23enne di Torreglia, nel Padovano, rischia l'ergastolo. Il 3 dicembre la sentenza del processo di primo grado (LAPRESSE)
Bufera nello studio di Zona Bianca. Domenica sera, nel programma di Rete 4 condotto da Giuseppe Brindisi, è andata in onda una breve intervista ad Andrea Turetta, fratello minore di Filippo Turetta, imputato per l'omicidio di Giulia Cecchettin. (Today.it)
"Il rapporto tra Giulia Cecchettin e l'imputato è caratterizzato da forte pressione, dal controllo sulla parte offesa, le frequentazioni, le amicizie, le uscite" quanto accade l'11 dicembre del 2023 è "l'ultimo di quegli atti" di controllo. (la Repubblica)