Influenza, numeri in aumento: in Campania record di casi

Influenza, numeri in aumento: in Campania record di casi
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ilmattino.it SALUTE

Mal di gola, febbre, spossatezza, dolori articolari, naso che cola, stranuti e tosse, vomito e diarrea: sono i tipici sintomi delle infezioni influenzali stagionali e delle sindromi parainfluenzali sempre più comuni nelle famiglie campane ed italiane all’avvicinarsi del picco epidemico solitamente collegato con le riunioni di famiglia in questo periodo di feste natalizie ma è dopo dopo la befana, con la ripresa delle scuole, che si teme l'esplosione. (ilmattino.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Così l'influenza è esplosa, come ampiamente atteso». «La situazione dell'influenza sembra sia esplosa, pur non avendo raggiunto il picco. (ilgazzettino.it)

L'influenza inizia ad avanzare, nei giorni di festa in cui tanti italiani si sono riuniti per il Natale e si riuniranno per il Capodanno, e la situazione inizia ad esplodere anche negli ospedali, anche se non è stato raggiunto il picco dei contagi. (leggo.it)

(Adnkronos) – Il picco dell’influenza è previsto per la metà di gennaio. A tracciare il quadro e fotografare l’andamento dei virus stagionali, visto dai reparti ospedalieri, è Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Influenza, quando sarà il picco?

CIVITAVECCHIA – Influenza e sindromi parainfluenzali: situazione sotto controllo a Civitavecchia, picco atteso a gennaio L’influenza stagionale è arrivata anche a Civitavecchia, ma il picco, secondo gli esperti, è atteso dopo le festività natalizie. (Civonline)

Il Secolo XIX. Influenza: "Si avvicina il picco, già a Natale decine di casi". Incendi: tre boschi interessati da incendi in Val Cichero e Uscio. A-12: code di due chilometri tra Chiavari e Sestri. Presepi: ad Aveggio e Calvari vince la fantasia. (LevanteNews.it)

Il direttore Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova: "E' un periodo in cui ci sono meno medici e infermieri unito al fatto che la popolazione italiana è molto anziana e ha bisogno continuo di cure" (Adnkronos)