Piano vdl, Orlando (PD): "Passo falso, potremmo trovarci a comprare armi da Usa non più alleati"
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"La presidente del Consiglio ha una sua perversa coerenza: crede che l'Unione europea debba essere un'entità economica, sbocco per i prodotti italiani, ma non un soggetto politico": l'ex ministro del Lavoro e della Giustizia Andrea Orlando commenta così l'attacco al Manifesto di Ventotene di Meloni in Parlamento. E sul riarmo aggiunge, critico: "Il piano von der Leyen è un passo falso, perché potremmo trovarci a comprare delle armi da un Paese che ora è alleato ma potrebbe non esserlo più, come gli Stati Uniti". (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
Il vertice europeo ruotava attorno a tre argomenti principali: Ucraina, difesa e competitività. Alla fine ce l’hanno fatta in un solo giorno. (Corriere della Sera)
I risparmi delle famiglie europee potrebbero essere usati per finanziare l’operazione di riarmo dell’Unione Europea. La misura farebbe parte del più ampio Piano per la creazione dell’Unione dei Risparmi e degli Investimenti (Savings and Investments Union- SIU), che la Commissione Europea starebbe ideando. (Proiezioni di Borsa)
"Rearm Europe cambia nome? Una grande presa in giro, invertendo l'ordine dei fattori il prodotto non cambia. L'Europa si accinge a riarmarsi, un'Europa che già spende più della Russia in armi. Un'Europa in cui manca un'unità politica" così il deputato di Avs Angelo Bonelli. (Liberoquotidiano.it)
Partiamo da ciò che unisce. Il Libro Bianco con «l’orizzonte 2030», da una parte, e il ReArm Europe dall’altra - e i 27, per la prima volta, ne possono discutere in modo organico con le carte sul tavolo. (Il Sole 24 ORE)
La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha deciso un “rebranding” del piano per riarmare l'Ue, optando per un nome meno bellicista, «Readiness 2030», Prontezza al 2030. La decisione di chiamare il piano da 800 mld di euro (stimati) di investimenti nella difesa comune ReArmEu, riarmare l'Ue, è piaciuta assai poco in alcune capitali, specie nell'Europa Meridionale, tanto che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del gruppo Ecr, e il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez hanno entrambi criticato il nome, con una insolita convergenza di opinioni, notata anche dalla stampa spagnola. (La Stampa)
Al Consiglio Europeo di ieri i leader degli Stati membri, tranne l’Ungheria, hanno ribadito il sostegno all’Ucraina e al piano di riarmo di Ursula von der Leyen, già espresso al vertice straordinario del 6 marzo. (Milano Finanza)