Aggressione di un orso a un cercatore di funghi in Trentino

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INTERNO

Nel tardo pomeriggio di sabato 19 ottobre, nei boschi di Bleggio Superiore, in località Rango, un uomo di 33 anni, operaio comunale di origini piemontesi, è stato aggredito da un orso mentre cercava funghi. L'incidente, avvenuto intorno alle 17:00, si è verificato in un contesto di scarsa visibilità, complice il terreno imbevuto di pioggia che attutiva i rumori dei passi e l'oscurità tipica delle giornate autunnali.

Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo, camminando da solo con lo sguardo rivolto a terra, è stato improvvisamente attaccato alle spalle dall'orso. Caduto a terra, l'animale lo ha colpito ripetutamente con le zampe, ferendolo alla schiena e alle braccia. Nonostante le gravi ferite, il 33enne è riuscito a tornare a piedi al paese più vicino, dove, ancora sanguinante, ha chiesto aiuto e dato l'allarme.

La Provincia di Trento ha immediatamente avviato una caccia all'animale, suscitando la reazione delle associazioni animaliste, tra cui LAV ed ENPA, che hanno annunciato battaglia legale contro qualsiasi provvedimento di abbattimento. L'Ente Nazionale Protezione Animali ha già promosso un accesso agli atti per fare chiarezza sulla dinamica dell'incidente, definita "singolare" dagli attivisti, e ha chiesto l'intervento del ministro dell'Ambiente.

L'episodio ha riacceso il dibattito sulla gestione della fauna selvatica in Trentino, una regione che negli ultimi anni ha visto un aumento degli avvistamenti di orsi e, di conseguenza, delle interazioni tra questi animali e l'uomo.