Assistenza sanitaria ai senza dimora, Fnomceo: “Si colma un vuoto di tutela”
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Il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli, esprime soddisfazione per l’approvazione del disegno di legge con cui si approva l’assistenza sanitaria ai senza dimora Approvato in via definitiva, da parte del Senato, il disegno di legge con cui si garantisce l’assistenza sanitaria ai senza fissa dimora che potranno iscriversi nelle liste degli assistiti delle Asl, scegliersi un medico di medicina generale e avere accesso alle prestazioni assicurate dai Lea. (Impresa Italiana)
La notizia riportata su altre testate
"Finalmente anche le persone senza fissa dimora potranno avere un medico di famiglia. Si colma così un vuoto di tutela, che contrastava con gli articoli 3 e 32 della Costituzione e con i principi ispiratori del Servizio Sanitario Nazionale, in base ai quali l'assistenza sanitaria va garantita in maniera uguale a tutti coloro che risiedono o dimorano nel territorio della Repubblica, senza distinzione di condizioni individuali o sociali". (La Difesa del Popolo)
Una conquista sociale arrivata solo oggi, ma necessaria da anni, che nasce dalla proposta del deputato Marco Furfaro (PD). La normativa elimina l’obbligo di avere un indirizzo di residenza per accedere ai servizi del Servizio Sanitario Nazionale, una barriera che per troppo tempo ha escluso migliaia di persone dal diritto alla salute. (Torino Cronaca)
Fortemente voluta dal bolognese Antonio Mumolo, fondatore di Avvocati di Strada, fu approvata all'unanimità dalla Regione Emilia Romagna due anni fa e poi da altre 5 regioni italiane. Una nuova legge, appena promulgata dal Parlamento, concede ai senza dimora il diritto al medico di famiglia. (RaiNews)
È stato approvato in Senato l’ultimo passaggio per colmare il vuoto che non permetteva l’assegnazione del dottore a chi non indicava un indirizzo di residenza. Pezzoni (Caritas ambrosiana): «Un buon segnale, ma non sia un punto d’arrivo» (Diocesi di MIlano)
dal deputato del Partito Democratico Marco Furfaro a ottobre 2022, all’inizio della legislatura, ed è stata approvata dalla Camera lo scorso 25 giugno. Il 6 novembre il Senato (Pagella Politica)
"E’ un’emozione unica – afferma Furfaro –. Non solo per essere il primo aglianese a far approvare una legge a sua firma. (LA NAZIONE)