La corsa ai risparmi che innesca il risiko

La corsa ai risparmi che innesca il risiko
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Stampa ECONOMIA

Gli eventi a cui stiamo assistendo in Italia in questi giorni, il cosiddetto risiko bancario, sembrano inattesi e sconvolgenti. Una girandola di nomi e soggetti - Crédit Agricole, UniCredit, Commerzbank, Banco BPM, MPS - italiani, francesi, tedeschi. Queste banche sono desiderose di accrescere la loro dimensione aggregandosi, ma perché? Per pura megalomania? No, scaviamo un po’ al di sotto delle … (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

A Roma si riunisce il massimo organismo della Federazione. Lavori aperti dalla relazione del segretario generale che ha esaminato la situazione nel settore, con un particolare focus sulla questione Unicredit-BancoBpm. (FABI)

Attenzioni che hanno ingelosito il Crédit Agricole, che venerdì ha rafforzato la sua quota in Bpm al 15%. In attesa che eventuali nozze possano prendere forma – e qui il mercato scommette su un rialzo dell’offerta fatta da UniCredit agli azionisti di BancoBpm – ci sono almeno altre due operazioni che aleggiano intorno agli stessi protagonisti ma che possono avere un effetto ancora più rilevante. (Avvenire)

Milano, Bergamo, Messina, Napoli, Vicenza, Torino, Bologna, Roma sono state le otto tappe del giro d’Italia dell’organizzazione che, tra maggio e dicembre, hanno ospitato il segretario generale e la segreteria nazionale, per un confronto diretto sul settore e sulle prossime sfide del sindacato. (FABI)

Banche, matrimoni e (vere) priorità

In attesa delle ultime riunioni dell’anno di tutte le principali Banche centrali, con annesse aspettative di ulteriori tagli dei tassi d’interesse da parte di Fed e Bce, il settore bancario italiano sta vivendo un periodo davvero molto movimentato, anche in relazione alle recenti mosse di Unicredit con Commerzbank prima e successivamente Banco Bpm (Milano Finanza)

“Dietro a questo epocale cambiamento c'è l'obiettivo di creare grandi gruppi bancari non aggredibili dai colossi cinesi e americani, come scritto chiaramente nel Rapporto Draghi” ha ribadito il sindacalista. (Advisoronline)

Di Gianemilio Osculati Analizziamo innanzitutto l’operazione Bpm-MontePaschi. Entrambe sono ottime banche. Bpm insiste felicemente sulle aree più ricche del Paese ed è gestita con mano sicura e competente. (Economy Magazine)