Sofia, la 15enne investita alcuni giorni fa, non ce l’ha fatta: la famiglia ha deciso di donare i suoi organi

Sofia, la 15enne investita alcuni giorni fa, non ce l’ha fatta: la famiglia ha deciso di donare i suoi organi
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Terre Marsicane INTERNO

AbruzzoSofia, una ragazza di 15 anni, martedì 3 Dicembre è stata investita mentre attraversava la strada dopo aver lasciato la scuola. L’incidente, avvenuto in via Falcone e Borsellino a Pescara, intorno alle 13:15, ha avuto esito fatale nonostante i disperati tentativi di soccorso. La ragazza si è spenta in ospedale questa mattina. Sofia era stata travolta in pieno da un suv. L’impatto è stato violentissimo e la ragazza è stata sbalzata a diversi metri di distanza. (Terre Marsicane)

Su altre testate

Tragedia a Pescara, dove una studentessa quindicenne, Sofia, è deceduta dopo una settimana di coma a seguito di un incidente stradale avvenuto davanti a un liceo. Sofia non ce l’ha fatta: la studentessa quindicenne investita da un’auto muore dopo una settimana di coma. (Orizzonte Scuola)

Questa mattina, alle 8, come comunica la Asl, "è stato avviato l’iter per l’accertamento di morte cerebrale della giovane, rimasta gravemente ferita in un incidente stradale martedì 3 dicembre". L’iter si è concluso alle 14.05, con la certificazione del decesso. (AbruzzoLive.tv)

Ha donato cuore, fegato, reni e cornee Sofia Di Dalmazi, la quindicenne di Pescara morta ieri in ospedale, sette giorni dopo l’investimento all’uscita di scuola La ragazzina era stata investita da un’automobile il 3 dicembre. (Rete8)

Ciclista investito, trasportato in ospedale

Leggi tutta la notizia La giovane Sofia, 15 anni, non ce l'ha fatta. (Virgilio)

Un incidente si è verificato nella mattinata di mercoledì 11 dicembre a Taranto , sulla strada che collega la città a San Giorgio Ionico, in località Patrovaro. Un uomo di circa 40anni in sella alla sua bicicletta è stato investito da un'auto per cause ancora da accertare. (Tarantini Time Quotidiano)

“Nonostante l’immediato intervento dei soccorritori del 118, un complesso intervento neurochirurgico e le cure intensive prestate presso il reparto di Rianimazione dell’ospedale di Pescara, il gravissimo quadro clinico non ha lasciato purtroppo alcun margine di miglioramento”. (CremonaOggi)