Gli stupratori di Gisèle Pelicot e l'anello dell'invisibilità
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Siamo sempre quelli dell’anello di Gige, che nel racconto di Platone rendeva invisibile chi lo indossava, consentendogli di liberare i peggiori istinti con la certezza dell’impunità? La versione moderna dell’anello l’ha creata il marito di Gisèle Pelicot, drogando ogni sera il gelato al lampone di cui era ghiotta la moglie, per poi, completamente addormentata, metterla a disposizione di decine di uomini che ne abusavano senza correre rischi, nemmeno quello di sentirsi riconosciuti e disprezzati dalla loro vittima. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
Sua mogl… PARIGI – Cosa ha pensato Dominique Pelicot quando ha ascoltato il presidente della Corte di Avignone pronunciare la sentenza che lo condanna per «stupro aggravato» sulla moglie, con una pena a vent'anni di detenzione? «Niente, ha preso atto» racconta Béatrice Zavarro, «avvocata del Diavolo» come lei stessa ha ammesso. (la Repubblica)
Le vicende giudiziarie dell’uomo che per dieci anni - dal 2011 al 2020 - ha drogato la moglie Gisèle per violentarla e farla violentare da decine di uomini che reclutava via chat non sono finite con la condanna a 20 anni di carcere arrivata per lui il 19 dicembre. (Sky Tg24 )
L'uomo che aveva prenotato la visita con un falso nome si è dileguato. L'autopsia ha rivelato che la giovane fu violentata prima di essere strangolata da una cintura, lasciata intorno al collo. (Corriere della Sera)
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Gisèle Pelicot non tentenna: “Ho lottato per i miei figli e i miei nipoti. Ho lottato per tutte le vittime di violenze”. (Radio Radio)
Dopo la condanna del padre Dominique Pelicot per gli abusi sulla madre, Caroline Darian chiede ora di indagare ulteriormente per fare luce su un possibile secondo filone di indagine sugli stupri di Mazan che potrebbero vedere proprio lei come vittima. (Fanpage.it)