Tassi, la Bce taglia. Nuovo record per i Btp in asta
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Fari del mercato puntati su Francoforte, dove oggi la Banca centrale europea riunirà il consiglio direttivo per deliberare sui tassi di interesse. Se, sull’altra sponda dell’Atlantico, la guerra dei dazi innescata dall’amministrazione Trump (e le conseguenze sul dollaro, sceso ai minimi degli ultimi 6 mesi) potrebbe convincere la Federal Reserve a rivedere l’intenzione di tenere le bocce ferme in vista del meeting del 6-7 maggio (a dispetto delle previsioni di Fitch, che prevede tagli solo a partire dal 4° trimestre), sul fronte Bce non sono attese particolari sorprese. (Il Messaggero)
La notizia riportata su altri giornali
Il Consiglio direttivo di Francoforte ha deciso di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse portando i tassi di interesse sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale rispettivamente al 2,25%, al 2,4% e al 2,65%, con effetto dal 23 aprile 2025. (Milano Finanza)
🏛️ Il mercato monetario sta scontando un taglio dei tassi di 25 punti base durante la riunione odierna della Banca Centrale Europea. Cosa aspettarsi dalla decisione odierna della BCE? (XTB.com)
La Banca Centrale Europea ha tagliato i tre tassi di riferimento di 0,25 punti, portando il deposit rate al 2,25 %; è il settimo intervento espansivo in un anno, motivato dalle incertezze sul commercio globale generate dai nuovi dazi USA e dal rallentamento dell’inflazione. (DiariodelWeb.it)
Scontato il settimo taglio dei tassi di interesse. Se vi erano dubbi fino a poche settimane fa, tanto che da Francoforte si prospettava una pausa per aprile, questi sono stati spazzati via dai dazi di Donald Trump. (Investireoggi -)
Per aprile doveva esserci una pausa, ma il “Liberation Day” varato dal presidente statunitense Donald Trump ha cambiato i piani dell’istituzione guidata da Christine Lagarde. Ancora un altro taglio dei tassi d’interesse per la Banca centrale europea (La Stampa)
Secondo l'esperto le forti tensioni commerciali e il marcato apprezzamento dell’euro hanno inevitabilmente aumentato le aspettative per un nuovo taglio dei tassi d’interesse da parte della BCE. "A nostro avviso la BCE ridurrà i tassi sui depositi di 25 punti base dal 2,5% al 2,25%, il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale dal 2,65% al 2,4% e il tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginale dal 2,9% al 2,65%", spiega lo strategist. (Soldionline)