Lo spettro dei dazi, la paura della recessione: le due settimane che hanno stravolto la Bce
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Dalla pausa alle riduzioni del costo del denaro, già programmata e quasi del tutto attesa dagli operatori finanziari, alla paura di una recessione, indotta dal blocco del commercio globale in seguito ai dazi doganali statunitensi. Dal 2 aprile a oggi è cambiato tutto. Ci doveva essere uno stop alle riduzioni dei tassi d’interesse. Così non sarà. Nei corridoi della sede della Banca centrale europe… (La Stampa)
Ne parlano anche altri giornali
La Banca Centrale Europea ha tagliato i tre tassi di riferimento di 0,25 punti, portando il deposit rate al 2,25 %; è il settimo intervento espansivo in un anno, motivato dalle incertezze sul commercio globale generate dai nuovi dazi USA e dal rallentamento dell’inflazione. (DiariodelWeb.it)
La Banca Centrale Europea taglia ancora i tassi di interesse mettendo in campo il sesto ribasso consecutivo e il settimo dallo scorso giugno. (Milano Finanza)
🏛️ Il mercato monetario sta scontando un taglio dei tassi di 25 punti base durante la riunione odierna della Banca Centrale Europea. Cosa aspettarsi dalla decisione odierna della BCE? (XTB.com)
Se vi erano dubbi fino a poche settimane fa, tanto che da Francoforte si prospettava una pausa per aprile, questi sono stati spazzati via dai dazi di Donald Trump. Scontato il settimo taglio dei tassi di interesse. (Investireoggi -)
Senior Market Strategist di IG Italia - ha fornito alcune indicazioni sulle possibili mosse della BCE nella riunione di giovedì 17 aprile 2025. Secondo l'esperto le forti tensioni commerciali e il marcato apprezzamento dell’euro hanno inevitabilmente aumentato le aspettative per un nuovo taglio dei tassi d’interesse da parte della BCE. (Soldionline)
Ancora un altro taglio dei tassi d’interesse per la Banca centrale europea. Per aprile doveva esserci una pausa, ma il “Liberation Day” varato dal presidente statunitense Donald Trump ha cambiato i piani dell’istituzione guidata da Christine Lagarde. (La Stampa)