Bufera sul deputato di Fratelli d’Italia Carlo Auteri. Il nodo finanziamenti e la registrazione nei bagni dell’Ars
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Frame La7 Bufera politica in Sicilia dopo la messa in onda di un servizio da parte di Piazza Pulita. La trasmissione di LA7 ha realizzato un approfondimento su dei finanziamenti che sarebbero stati concesse ad alcune associazioni collegate, tramite i ruoli della madre e della moglie, al deputato siracusano Carlo Auteri, vice capo gruppo all’Assemblea regionale siciliana di Fratelli d’Italia. Destinataria dei soldi, spalmati in tre anni per un importo di oltre 330mila euro, l’associazione Progetto Teatrando, con sede proprio a Sortino, in provincia di Siracusa. (MeridioNews - Edizione Sicilia)
Ne parlano anche altri giornali
Nel Parlamento siciliano esplode una nuova bufera politica: Carlo Auteri minaccia Ismaele La Vardera in uno scontro verbale registrato e poi diffuso dai media. (Ultima Voce)
PALERMO – Scontro durissimo all’Ars tra il presidente di Sala d’Ercole Gaetano Galvagno e il deputato Ismaele La Vardera. Davanti allo sguardo di deputati, assistenti parlamentari e personale del Parlamento i due si affrontano verbalmente per quasi quattro minuti. (Livesicilia.it)
Un ruolo che comporta l’obbligo di vigilare su come vengono spesi i soldi pubblici». «Guardo questa triste vicenda con profondo rammarico, ma anche con la consapevolezza che i cittadini mi chiedono di esercitare con fermezza il mio ruolo di deputato (Giornale di Sicilia)
Ismaele La Vardera, posta all’attenzione dei giornali senza registrare le provocazioni pesanti e personali rivolte alla mia famiglia, riconosco e rinnego i toni da me utilizzati durante quel colloquio. (Siracusa News)
Sulla vicenda si è espresso anche il Pd nazionale. Secondo la ricostruzione del giornalista, un finanziamento teatrale sarebbe finito ad una associazione con sede a casa della madre di Autieri (Open)
«Pur chiedendo scusa all’onorevole La Vardera per le parole utilizzate, però, non posso non evidenziare che le stesse sono state da me proferite a valle dell’ennesima provocazione rivoltami, insieme a una azione mirata, continua e insistente, logorante con il solo e mero obiettivo di attaccare la mia persona e il mio percorso politico e ha visto me e i miei affetti più cari (mia moglie e mia madre) oggetto di una sorta di persecuzione nelle ultime settimane». (Giornale di Sicilia)