IL VIDEO. Kamala Harris: "Oggi la democrazia americana è rimasta in piedi"
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Washington, 7 gen. "Oggi la democrazia americana ha resistito", ha detto ai giornalisti la vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris dopo aver presieduto la certificazione della sua sconfitta contro Donald Trump alle elezioni presidenziali di novembre. "Oggi è stato ovviamente un giorno molto importante, e si è trattato di ciò che dovrebbe essere la norma e di ciò che il popolo americano dovrebbe poter dare per scontato, ovvero che uno dei pilastri più importanti della nostra democrazia è che ci sarà un pacifico trasferimento di potere", ha aggiunto, quattro anni dopo gli eventi del 6 gennaio 2021, quando i sostenitori di Donald Trump hanno preso d'assalto il Campidoglio degli Stati Uniti per il suo rifiuto di riconoscere la vittoria di Joe Biden (il Dolomiti)
Se ne è parlato anche su altre testate
Kamala Harris 'incorona' Donald Trump. Al termine della certificazione dei risultati dei voti elettorali di tutti gli stati da parte dl Congresso, Harris ha annunciato ufficialmente la vittoria elettorale di Donald Trump, nuovo presidente degli Stati Uniti, e la propria sconfitta alle elezioni del 5 novembre. (OKMugello - News dal Mugello)
Trump, dello stato della Florida, ha ricevuto 312 voti", ha annunciato la vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris, presiedendo la seduta del Congresso per la certificazione della vittoria del suo avversario. (Italia Oggi)
Usa, Kamala Harris certifica la vittoria di Trump: l'annuncio in Congresso 06 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)
Come accade ogni 4 anni i membri del Congresso si sono riuniti a Capitol Hill per certificare l’elezione del presidente avvenuta il primo martedì di novembre. (il manifesto)
Kamala Harris: “Trump è ufficialmente il 47esimo presidente degli Stati Uniti” Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
«Il Congresso oggi certificherà la nostra vittoria elettorale: un grande momento nella storia. A quattro anni dal quel 6 gennaio 2021 che rimarrà un momento (e una macchia) indelebile nella storia americana, in quello stesso Campidoglio preso d'assalto dai sostenitori di Donald Trump, il tycoon vede sancito il suo ritorno alla Casa Bianca. (il Giornale)