Nordcorea fa esplodere strade, fine del sogno dell’unificazione?

Nordcorea fa esplodere strade, fine del sogno dell’unificazione?
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Agenzia askanews ESTERI

Roma, 15 ott. – Non è soltanto l’interruzione di qualche strada, ma apparentemente – e per il momento – una pagina voltata nei tormentati rapporti intercoreani e nella postura della Corea del Nord rispetto all’intera regione dell’Asia orientale, quella che si è concretizzata oggi con le esplosioni che hanno distrutto i collegamenti Nord-Sud della Penisola coreana.Come minacciato, la Corea del Nord ha fatto esplodere le strade di collegamento alla Corea del Sud in maniera spettacolare, con delle esplosioni. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altre fonti

Il leader Kim Jong Un convoca una riunione sulla sicurezza e minaccia Seul (Open)

Intanto, riferiscono i media di Pyongyang, il leader nordcoreano Kim Jong Un ha convocato una riunione della sicurezza dopo quelle che per la Corea del Nord sono state incursioni di droni sudcoreani lungo il confine. (Secolo d'Italia)

E se sono stati quei cani bastardi addomesticati dai bastardi americani a violare la sovranità di uno Stato dotato di armi nucleari, allora il padrone di quei cani dovrebbe essere chiamato a risponderne”. (la Repubblica)

38° parallelo: il confine turbolento tra le due Coree. Dispetti e scortesie che piovono dal cielo

Il VIDEO in alto. La Corea del Nord ha fatto esplodere le linee di collegamento intercoreane di Gyeongui e Donghae. (iLMeteo.it)

Le accuse nei volantini: Kim Jong-un e l'orologio di lusso I volantini incriminati mostrano il supremo leader con al polso un costoso orologio svizzero IWC Schaffhausen dal valore di 13.400 dollari. Nonostante la cronica crisi economica e alimentare che affligge il popolo nordcoreano, i vertici del Paese, a partire dalla famiglia Kim, vivono in un benessere e lusso inaspettato. (ilmessaggero.it)

RAPPORTI DIFFICILI NEL TEMPO La penisola coreana si allunga nel mar Cinese Orientale, piccola porzione interna dell’Oceano Pacifico, ed è stretta tra il Giappone e la Cina, i due giganti del dell’estremo oriente, che si guardano da sempre con ostilità e sospetto. (RTL 102.5)