Natisone, i funerali di Cristian in Romania. Un mese fa il dramma dei tre giovani travolti dalla piena del fiume

Natisone, i funerali di Cristian in Romania. Un mese fa il dramma dei tre giovani travolti dalla piena del fiume
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
leggo.it INTERNO

Un mese senza Cristian, Bianca e Patrizia. Era l’ultimo venerdì di maggio quando la stampa rilanciava nel primo pomeriggio la notizia di una tragedia a Premariacco. Tre giovani di origine romena, erano stati sorpresi dalla piena del fiume Natisone all’altezza del ponte Romano. La notizia aveva fatto il giro delle chat e con questa erano iniziate a circolare le immagini strazianti dei tre stretti in un abbraccio, poi diventato iconico, prima di essere trascinati via dall’impetuosa corrente d’acqua. (leggo.it)

Ne parlano anche altri giornali

Con il ritrovamento del corpo di Cristian Molnar si ferma la macchina delle ricerche che per 23 giorni ha cercato il 24enne inghiottito dalla piena del Natisone con le amiche ventenni Patrizia Cormos e Bianca Doros, ma non tutte le domande legate alla tragedia hanno trovato risposta. (leggo.it)

GUARDA IL SERVIZIO VIDEO. Questa mattina La Procura di Udine ha concesso il nulla osta per la sepoltura di Cristian Molnar, il 25enne rumeno il cui corpo è stato trovato ieri in una forra del Natisone dopo tre settimane di ricerche. (Il Friuli)

Dopo 24 giorni di ricerche, il corpo di Cristian Molnar, il 25enne di origini rumene inghiottito lo scorso 31 maggio dalle correnti del fiume Natisone assieme alla fidanzata e all’amica, è stato ritrovato ieri, domenica 23 giugno, dal Saf, la squadra di speleo alpini fluviali. (Sardegna Live)

Natisone, Cristian Molnar era incastrato in una grotta sottacqua: trovato il cadavere

Il Natisone ha inghiottito per 23 giorni il corpo di Cristian Molnar, 25 anni, travolto e ucciso dalla piena del fiume con le amiche ventenni Patrizia Cormos e Bianca Doros. (ilmessaggero.it)

Petru Radu Molnar, fratello maggiore del 25enne ritrovato ieri in una forra del Natisone dopo 24 giorni, lo ha appena riconosciuto all’obitorio di Udine e sfoga tutta la sua rabbia con Gaetano Laghi, legale della famiglia. (Corriere della Sera)