Cosa pensano gli ucraini della "pace imperiale" di Trump
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Min lettura A un mese dall’avvio del canale negoziale tra Washington e Mosca, i colloqui che hanno l’obiettivo di mettere fine all’invasione russa dell’Ucraina hanno avuto un nuovo passaggio a Riyad, capitale saudita, tra il 23 e il 25 marzo. Un vertice riservato, mediato dai sauditi, con delegazioni separate per Russia e Ucraina, ma con lo stesso regista sullo sfondo: gli Stati Uniti e, a distanza, il suo presidente Donald Trump (Valigia Blu)
Ne parlano anche altri media
Roma, 1 apr. (Askanews)
E sulla “tregua” raggiunta a Riad, il vescovo di Odessa commenta: “Il più grande errore dei leader del mondo è credere che Putin rispetti le condizioni accordate. (Servizio Informazione Religiosa)
Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov è tornato oggi a precisare, alla luce del vertice dei “volenterosi” di Parigi, che l’idea di introdurre un controllo esterno in Ucraina non è stata discussa nel colloquio tra Putin e Trump, e che sulla tregua energetica è stata raggiunta un’intesa con gli Stati Uniti, ma la parte russa si riserva il diritto di non osservare questa moratoria se il regime di Kiev non la rispetterà. (Notizie Geopolitiche)
Washington si impegna al ripristino delle esportazioni agricole russe. Il Cremlino esulta, Zelensky non gradisce (LA NOTIZIA)
La notizia del cessate il fuoco parziale sul Mar Nero, raggiunto ieri, martedì 25 marzo 2025, da Russia e Stati Uniti nelle trattative sull’Ucraina, potrebbe apparire un passo nella direzione giusta, quella di una sospirata sospensione delle ostilità. (Quotidiano del Sud)
La piccola, fragile, tregua del Mar Nero Russia e Ucraina hanno raggiunto un'intesa in Arabia Saudita, dicono gli Stati Uniti. Ma ci sono sul tavolo due versioni diverse, e manca un meccanismo di attuazione concreto (Dire)